Catullo e Marchi, i francesi resistono Si attendono nuovi sviluppi per una partita delicata. Arena: “Dati molto positivi”

C’è una nuova puntata nella trattativa per la gestione degli aeroporti del Nordest, che fa capo a Save e comprende il Catullo oltre a Brescia Montichiari. In una nota ufficiale, dopo le indiscrezioni pubblicate ieri, Finint Infrastrutture SGR e Ardian hanno precisato che l’accordo di esclusiva siglato dalle parti finalizzato all’operazione di acquisizione congiunta di Milione, società che controlla Save, “è di lungo termine”. La partnership tra Finint ed Ardian è, infatti, “in vigore e resterà in vigore anche nel caso in cui i soci di Milione dovessero avviare trattative con terzi, o ricevere offerte, per la loro quota”. Le anticipazioni di stampa parlavano invece di una fase di stallo della trattativa su Milione, intermediata da Enrico Marchi, per differenze di prezzo di alcune centinaia di milioni di euro fra la domanda (circa 1,3 miliardi) e l’offerta (circa 1,1 miliardo). L’operazione riguarda la cessione delle quote in mano al fondo francese Infravia (44%) e a quello tedesco Dws (44%). Milione detiene la partecipazione di controllo in Save, holding di partecipazioni che opera anche attraverso le sue controllate principalmente nella gestione di aeroporti. La controllata gestisce direttamente l’Aeroporto Marco Polo di Venezia e controlla la società di gestione dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso. Inoltre Save detiene delle rilevanti partecipazioni nelle società che gestiscono gli aeroporti Valerio Catullo di Verona Villafranca, l’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Montichiari (BS) e l’aeroporto di Charleroi (Belgio) oltreché in società che operano nei settori correlati alla gestione aeroportuale. Per quanto riguarda la raccolta del fondo gestito da Finint Infrastrutture SGR, la stessa SGR comunica che l’attività di pre-marketing, con il supporto di un primario partner internazionale, “sta procedendo con soddisfazione e fa presupporre che l’attività di commercializzazione, non ancora formalmente aperta, rispetterà i tempi previsti per la chiusura della transazione”. Finint Infrastrutture sgr e Ardian, quindi, “tengono a precisare che l’accordo di esclusiva siglato dalle parti finalizzato all’operazione di acquisizione congiunta di Milione, società che controlla Save è di lungo termine” e la partnership “è in vigore e resterà in vigore anche nel caso in cui i soci di Milione dovessero avviare trattative con terzi, o ricevere offerte, per la loro quota”. Inoltre, conclude la nota, i termini riportati in merito alla governance prevista dalla partnership tra Finint Infrastrutture e Ardian che sarebbe prevista al 50% “risultano errati”. Si attendono nuovi sviluppi quindi per una partita non solo delicatissima ma anche molto complessa e dal cui esito possono dipendere i destini degli scali del Nordest, Catullo compreso, aeroporto che sta dando le maggiori soddisfazioni in termini di traffico passeggeri tra quelli del gruppo. Dopo aver chiuso il 2024 a 3 milioni 751 mila passeggeri, “se si confermeranno, ha anticipato il presidente Paolo Arena, i dati molto positivi dei primi tre mesi del 2025, superiori alle previsioni, potremo superare i 4 milioni”. MB