Continua a settembre il trend positivo della stagione estiva dell’aeroporto Valerio Catullo, con un volume di 358.276 passeggeri, in crescita del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Primi tre vettori dello scalo per volumi di passeggeri si sono confermati Volotea, Ryanair e Neos. Il traffico nazionale, con una quota del 32% sul totale, ha rappresentato ancora il primo mercato del Catullo, alimentato in particolare, nell’ordine, dai flussi su Catania, Palermo e Roma. In ambito internazionale, i mercati principali sono stati Londra, Mosca e Monaco di Baviera. Il traffico charter ha registrato a settembre una crescita del 5%, collegata anche alla ripresa dei voli su località del Mar Rosso. Lo slancio del traffico dell’aeroporto di Verona proseguirà nella stagione invernale per la quale è già stata annunciata una prima importante novità: a partire dal 27 dicembre la compagnia S7 Airlines, marchio di Siberia Airlines e membro dell’alleanza “oneworld”, collegherà lo scalo con San Pietroburgo tre volte alla settimana. “I dati di settembre confermano l’ottima performance del traffico dei primi nove mesi dell’anno che registrano oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – ha affermato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE – L’incremento del volume di passeggeri è stato determinato sia dall’aumento del numero di voli, che dal miglioramento del coefficiente di riempimento degli aeromobili”. “Siamo fiduciosi che anche i prossimi mesi possano evidenziare una positiva crescita del traffico, anche grazie alle nuove rotte ed al potenziamento di voli previsti con la stagione Winter 2017 – ha dichiarato Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona – Con un ampio ventaglio di destinazioni, l’aeroporto di Verona punta ad allargare il network dei collegamenti e a rispondere alle esigenze del mercato, accrescendo le opportunità di mobilità di coloro che viaggiano sia per lavoro che per turismo”.