Il consiglio di amministrazione dell’altro giorno, per l’assicurazione che ha sede in Lungadige Cangrande, quarta compagnia italiana doveva essere una riunione di routine, invece sembra che abbia riservato alcune sorprese. Il CDA è durato parecchie ore con non poca agitazione, una conferma che qualcosa di particolare e insolito si sta muovendo nell’importante compagnia assicurativa. I bene informati dicono che la riunione è stata caratterizzata anche da non pochi nervosismi. Forse alcuni mal di pancia e desiderio di cambiamento stanno venendo a galla. Presto o tardi qualcuno dovrà affrontare i problemi e risolverli o quantomeno farsene una ragione. Il suo CDA nominato nell’assemblea del 13 aprile di questo anno conta su 17 amministratori di cui 3 anche componenti del comitato per di controllo sulla gestione. Cattolica è una delle più antiche compagnie assicurative italiane con 24.000 soci 1.600 dipendenti e fattura 5.793 miliardi di euro.