Paolo Bedoni, Presidente del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “Abbiamo chiuso un anno positivo, caratterizzato da tante sfide che abbiamo saputo cogliere ed affrontare con coraggio e determinazione. In un contesto sempre più concorrenziale, i risultati del nostro Gruppo hanno confermato ancora una volta la crescita registrata negli scorsi anni e la solidità della nostra Compagnia. Grazie al prezioso lavoro dei dipendenti, degli agenti e delle reti distributive, guidati dalla compagine manageriale e dal Consiglio di amministrazione, Cattolica Assicurazioni continua a essere un attore economico di riferimento per i territori e per il Paese, nonostante gli scenari non ottimali rispetto al quadro macroeconomico e del comparto assicurativo. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in queste settimane sta mettendo a dura prova il sistema economico e finanziario dell’intero Paese, ma abbiamo la forza e la competenza per superarla, come è già stato nella lunga storia della nostra società, con l’aiuto di ciascuno di noi e delle Istituzioni, nazionali ed europee. Anche Cattolica è chiamata a dare il suo contributo e, come sempre, farà di tutto per garantire sicurezza e sviluppo ai territori e alle comunità in cui opera”.
A fronte della diffusione della pandemia Covid-19, Cattolica Assicurazioni ha intrapreso numerose iniziative per aiutare clienti, agenti e l’intera popolazione italiana, particolarmente quella presente sui territori in cui la Società è più radicata. Ad oggi tali azioni si possono quantificare in oltre €6mln di contributi, suddivisi in erogazioni a favore di numerosi clienti per far fronte alle interruzioni delle loro attività economiche, oltre a molteplici interventi a favore di strutture ospedaliere, segnatamente nelle province più colpite.
Carlo Ferraresi, Direttore Generale del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha commentato: “Al termine dell’esercizio 2019 il profilo del Gruppo Cattolica Assicurazioni è quello di una società solida e con un business in crescita. Registriamo una raccolta complessiva in forte aumento a 7 miliardi di euro e buoni livelli degli indicatori tecnici e patrimoniali, nonostante una dinamica competitiva molto accentuata e tassi di interesse più bassi del previsto. L’esercizio si chiude con un risultato operativo in crescita a 302 milioni di euro, a dimostrazione della capacità manageriale e industriale del Gruppo”.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita1 segna un deciso incremento del 19,9% a €6.944mln (in aumento del 13,1% a termini omogenei). Nel business Danni diretto si riscontra un incremento del 2,5%. L’aumento della raccolta Vita è pari al 30,0% con una crescente incidenza delle unit-linked (30,5% sul totale) e prodotti tradizionali a basso profilo di rischio. L’aumento dei sinistri legati ad eventi atmosferici (€42mln di maggior costo, al netto della riassicurazione, nel FY2019 vs. FY2018) ha determinato un incremento di +2,2 p.p sul combined ratio che si attesta al 94,3% (+0,9 p.p. rispetto al FY18). Tale fenomeno ha un impatto anche sul risultato operativo2, che risulta comunque in crescita del 3,1% a €302mln. Il RoE operativo3 si attesta a 7,9%, in crescita di 0,4 p.p. rispetto a fine 2018.
L’Utile netto di Gruppo4 a €75mln (€107mln FY2018) è in flessione del 29,7% e sconta l’effetto di diverse poste straordinarie negative, quali l’impairment del goodwill (€13mln), la perdita derivante dalla cessione di Cattolica Life (€7mln), svalutazioni su immobili (€10mln) ed altre poste residuali di importo complessivamente pari a €16mln.