In vista dell’assemblea straordinaria del prossimo 31 luglio che vedrà l’unione tra Cattolica Assicurazioni e il gruppo triestino delle Generali scende in campo direttamente, dopo averlo già fatto sul settimanale diocesiano, il vescovo Giuseppe Zenti.
Martedì mattina infatti alle 11 si è svolto in Vescovado quello che in una nota viene definito un “cordiale incontro” con il signor Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni. All’incontro erano presenti Cristiano Falchetto, provicario generale della Diocesi, mon signor Martino Signoretto, vicario per la Cultura, l’Università e il Sociale e don Renzo Beghini, delegato Episcopale per la Dottrina Sociale della Chiesa e direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro. Sul tavolo il futuro di Cattolica Assicurazioni e i nuovi scenari che sfidano la sua origine cooperativistica. Monsignor Zenti, con i suoi collaboratori, ha ribadito la necessità di salvaguardare anche nel contesto normativo ed economico attuale la mission originaria di Cattolica Assicurazioni, nata dalla volontà di dare concretezza ai princìpi etici espressi nella Dottrina Sociale della Chiesa e di salvaguardare il rapporto fiduciale con il territorio costruito in un secolo di storia. Tutto ciò fa notare, Don Stefano Origano direttore dell’ufficio stampa diocesiano, in riferimento ai gravi disagi che con ogni probabilità travolgeranno il tessuto sociale nei prossimi mesi, con particolare gravità nei confronti delle famiglie.