Cattolica, cresce il risultato operativo L’utile netto del gruppo si attesta a 42 milioni. Smart working esteso ai collaboratori

Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 30 settembre, che vedono una solida crescita del risultato opertativo (297 milioni di euro con un +37,5%) e una solvency ratio (161%) in miglioramento nel trimestre.

“I risultati dei primi nove mesi dell’anno”, ha detto Atanasio Pantarrotas, Vicedirettore Generale e Chief Financial Officer del Gruppo Cattolica Assicurazioni, “confermano la solidità del Gruppo Cattolica Assicurazioni anche di fronte a un contesto di mercato, sociale ed economico eccezionale. Pur nell’inedito scenario che si è delineato in conseguenza della pandemia globale, al termine dei primi nove mesi del 2020 il Gruppo ha registrato un risultato operativo in sensibile miglioramento a 297 milioni di euro, con un Solvency II Ratio pari al 161% prima dell’impatto dell’aumento di capitale. Il solido andamento registrato finora ci permette di confermare ancora una volta le previsioni di esercizio, con un Risultato Operativo atteso tra i 350 e i 375 milioni di euro. Alla fine del mese di ottobre è stato eseguito l’aumento di capitale da 300 milioni di euro riservato a Generali, passo fondamentale per l’avvio della partnership con il Gruppo che ci permetterà di generare nel tempo ulteriore valore per i nostri stakeholder”.

Ma ecco il dettaglio.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita cala del 17,3% a €4.124mln prevalentemente a seguito del periodo di lockdown. Nel business Danni diretto si riscontra una flessione del 2,6% dovuta all’Auto. Il calo della raccolta Vita è pari al 24,0%. Il combined ratio risulta in netto miglioramento al 90,0% (-5,1 p.p.) nonostante l’accantonamento per tener conto del voucher per i clienti Auto che pesa il 3,3% dei premi di competenza. Grazie anche ad una crescita nel segmento Vita, il risultato operativo segna un deciso incremento del 37,5% a €297mln, portando il RoE operativo4 ad attestarsi al 10,0%.

L’Utile Adjusted ai 9M2020 è pari a €116mln, in crescita del 21,0% rispetto ai 9M2019 nonostante diverse svalutazioni su investimenti immobiliari (-€14mln), partecipazioni (-€5mln) ed azioni e fondi AFS(-€7mln). L’utile netto di Gruppo6 a €42mln (€84mln 9M2019) risulta in flessione rispetto all’anno precedente (- 50,5%) soprattutto a causa dell’impairment sul goodwill rilevato nel primo semestre (-€61mln).

Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto registra una flessione del 2,6% a €1.483mln. Al risultato contribuisce per €726mln il segmento Non Auto, la cui raccolta è allineata allo scorso esercizio (+0,2%). I premi del segmento Auto si attestano a €757mln, in calo del 5,1% principalmente a causa della flessione della raccolta avvenuta nella fase di lockdown e dell’effetto delle iniziative a favore degli assicurati, tra cui il voucher. Il portafoglio polizze RCA, risulta in calo di circa 82.000 pezzi nei primi nove mesi del 2020, riduzione avvenuta prevalentemente nei primi quattro mesi dell’anno.

Gestione Vita
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto è in calo del 24,0% a €2.625mln, anche per effetto della decisa decrescita durante il periodo del lockdown. Pur in un contesto di mercati finanziari decisamente sfavorevole, le unit-linked mostrano un’incidenza del 24,4% sul totale della raccolta, quasi in linea con lo scorso esercizio. Le nuove emissioni di polizze Vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero hanno favorito un progressivo ulteriore ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve del Gruppo, che si attesta a 0,51% (0,58% FY2019), in costante decremento come previsto dalle linee strategiche del Piano Industriale. Inoltre, la totalità delle nuove emissioni tradizionali è caratterizzata da un basso assorbimento di capitale grazie al loro ridotto profilo di rischio.

Emergenza Covid-19
Per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica in corso, business continuity e workforce protection sono state garantite attraverso l’immediata adozione dello smartworking esteso a tutti i collaboratori del Gruppo. Sono state eseguite le attività necessarie per il ritorno in sicurezza nelle sedi operative