Gianfranco Castellani, leader storico della piccola impresa, fondatore della Confesercenti di Verona, passato poi a condurre la Cna per quarant’anni, sia a livello locale che regionale, per la quale ha ricoperto anche l’incarico di segretario regionale, da sempre dirigente a fianco degli artigiani se ne è andato all’età di 89 anni.
Ha praticamente dedicato la vita alla loro rappresentanza, arrivato nel suo ultimo incarico in Casartigiani Verona, e poi nominato coordinatore della “Imprese in Rete” tra associazioni artigiane, grazie alla grande capacità di mediazione che lo ha da sempre contraddistinto nel mondo dell’economia e della politica veronese, ha condotto le ultime relazioni fino al termine del 2019.
Sempre alla ricerca di un percorso condiviso in materia di rappresentatività e rappresentanza, per un rafforzamento ed una protezione reciproca nel sistema dell’economia, “un percorso che punta utile all’attività delle imprese e al miglioramento delle condizioni di lavoro, alla crescita della capacità operativa ed economica degli imprenditori e ad uno sviluppo adeguato alle differenti necessità produttive” in un suo ultimo intervento, perché era sempre alla ricerca di trovare una soluzione nel sistema della micro impresa veronese.
Una lunghissima carriera, quindi, che lo ha visto anche in ruoli pubblici importanti, come quello Vice-Presidente della Fiera di Verona con la presidenza Castelletti (2006-2009) e nel Consiglio della Fondazione Cariverona, nonchè consigliere comunale del Comune di Verona in area PD.
Abile diplomatico, esperto di politica locale, apprezzato in più ambienti anche al di fuori dell’ambito politico per la sua capacità di essere obiettivo nelle questioni, anche le più delicate, ha saputo convivere con il progresso fini all’ultimo giorno, portando sempre le cosiddette parti sociali al ragionamento. Un patrimonio che in molte organizzazioni ancora esiste grazie anche al suo paziente operato di tessitore.