Passo avanti nel restauro e adeguamento della caserma Dalla Bona, già in corso d’opera. Oggi la giunta ha approvato le integrazioni all’accordo attuativo tra Comune e Ministero della Difesa relative ai nuovi lavori chiesti dal Ministero stesso e al conseguente aumento dei costi.
Restauro Caserma Dalla Bona
L’integrazione all’accordo attuativo riconosce ulteriori 3 milioni 50 mila euro che il Comune anticiperà a copertura delle nuove opere richieste e dell’adeguamento dei prezzi per l’esecuzione dei lavori rispetto al precedente Progetto di fattibilità tecnico economica, somma che verrà interamente rimborsata dal Ministero entro 90 giorni dalla presentazione degli atti di liquidazione di ogni stato di avanzamento dei lavori.
Ammonta così a 6 milioni 700 mila euro il costo per riqualificare il compendio, 3.650.000,00 euro dei quali stanziati dal Comune quale stazione appaltante nell’ambito del protocollo d’intesa e dell’accordo attuativo sottoscritto nel 2021 tra Ministero della Difesa, Comune di Verona e Agenzia del Demanio, volto alla rifunzionalizzazione degli immobili del comprensorio militare ‘Pianelli – Li Gobbi – Dalla Bona’, e per la restante parte, pari a 3 milioni 50 mila, con i fondi messi a disposizione dal Ministero della Difesa.
Il prossimo passo è l’approvazione del progetto esecutivo che darà il via libera alla gara per appaltare i nuovi lavori.
Il protocollo d’intesa
Sulla base dell’accordo, è stato reso possibile il passaggio della caserma Rossani in via del Minatore, vicino a piazza Cittadella, al Comune e quindi il cambio di destinazione per la collocazione del Comando della Polizia locale. In cambio, i 200 militari del Comfoter di Supporto, si sposteranno alla caserma Dalla Bona, ex ospedale militare in piazzetta Santo Spirito, attualmente in fase di sistemazione.
Al termine della rilocazione delle funzioni militari alla Dalla Bona, il Comune acquisirà la proprietà della caserma Rossani dal Demanio e potrà procedere con il trasferimento della Polizia locale.