Botta e risposta sul caso caso Agsm-Aim e operazione Compago tra l’ex presidente Stefano Casali (Verona Domani) e l’ad Stefano Quaglino. Casali plaude l’iniziativa giudiziaria dopo che è stato aperto un fascisolo per accertare eventuali false comunicazione societarie. “Per il bene dell’azienda sono molto sollevato dall’indagine della Procura della Repubblica di Vicenza. Il Cda da me presieduto, con la vigilanza del Collegio Sindacale, ha sempre disposto doverosamente tutte le cautele necessarie per la società avendo rilevato serie e molteplici anomalie. Il sindaco Tommasi sembra non aver capito la situazione e comunque continua a tacere inopportunamente. Tommasi, al posto di ringraziare e di compiacersi dell’attività che si stava compiendo, ha addirittura diffidato i consiglieri di amministrazione, intimando di annullare il consiglio nel quale, a novembre scorso, ci sarebbe stato il deposito delle relazioni autonome ed indipendenti coordinata dall’avv. Fabio Sebastiano, poi comunque depositate che dimostravano in maniera inequivocabile fatti e circostanze, ora all’attenzione dei magistrati. Di queste azioni il primo cittadino di Verona dovrà adesso dare ampie spiegazioni ed in particolare dovrà chiarire il perché ha difeso ad ogni costo l’operato di chi ha voluto a determinate cifre l’acquisizione Compago, nonostante avesse più pareri chiari, dettagliati ed indipendenti che evidenziavano valori diversi”. L’acquisizione della società Compago secondo Casali è stata “voluta e gestita in prima persona dal consigliere Quaglino. Un’operazione che non è mai stata votata e quindi deliberata dal cda, come risulta chiaramente dal verbale di assemblea di Agsm-Aim del 07 dicembre 2022”. Ma secondo l’ad Quaglino “La ricostruzione dell’operazione Compago, da parte dell’avvocato Stefano Casali, non riporta correttamente i fatti avvenuti. Su tutta l’operazione l’avvocato Casali è sempre stato informato e assolutamente favorevole, così come confermato anche da tutti i messaggi a suo tempo scambiati col sottoscritto che potranno essere messi a disposizione di qualunque indagine sul tema’’.