Nessuna rottura ufficiale con la Lista Tosi, ma una “diramazione” così da mantenersi le mani liberi nelle votazioni che si succederanno di volta in volta. Nasce mostrando grandi doti di equilibrismo il nuovo gruppo consiliare di “Verona domani”, che fa capo al presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato e all’avvocato Stefano Casali, ex vicesindaco e consigliere regionale nella Lista Tosi dal quale si è staccato in occasione delle recenti provinciali. Del nuovo gruppo consiliare fanno parte Andrea Sardelli, appena eletto anche in Consiglio provinciale nell’alleanza di Centrodestra, dopo che fino al 2012 era rimasto nella Lega e Filippo Rando, che svolgerà anche le funzioni di capogruppo. “Siamo rispettosi e fedeli al patto che abbiamo sottoscritto con gli elettori alle ultime amministrative e quindi- ha detto Casali- rispetteremo gli impegni elettorali, ma con un nostro contributo specifico”. Circa un centinaio, tra presidenti e consiglieri di circoscrizione del comune scaligero e assessori e consiglieri di tutti i comuni della provincia, hanno deciso di sposare questo nuovo progetto di ispirazione liberal-popolare e cattolica. Una progetto che intende lanciare idee, proposte e obiettivi per Verona 2017. E per quell’appuntamento Casali si è già candidato alla poltrona di sindaco, ma sempre alla ricerca di “un tavolo di sintesi”. Il nuovo gruppo uscito da una costola di Tosi ha avuto il suo battesimo all’ Olivo in piazza Bra. Tra i testimoni alcuni grandi elettori, o uditori, come Giancarlo Conta, Elio Nicito, l’assessore comunale Edoardo Lana, il consigliere regionale Andrea Bassi, i presidenti di circoscrizione Trudi e Paci, oltre a Germano Zanella e Bruno Tacchella. Con tutti, sorrisi, strette di mano e pacche sulle spalle.