Casali: Finocchiaro ha capito. Quella strada era sbagliata… "Noi l'avevamo già detto; ora avanti, Verona lo chiede"

“Bene le dimissioni di Finocchiaro che dimostrano che ha compreso come la linea milanese che voleva imporre era totalmente sbagliata” osserva Stefano Casali, consigliere regionale, esponente di Verona Domani”. Proprio Verona Domani s’era esposto in maniera molto diretta e molto dura, con un intervento del presidente Gasparato, nei giorni scorsi. “In primis si è dimostrato come non esistesse l’infungibilita’ di A2A in una possibile operazione con AGSM, se la politica non avesse aperto gli occhi al manager probabilmente si sarebbero generate gravi illegittimità con imprevedibili conseguenze giudiziarie”, prosegue Casali. “Infatti alla faccia dell’asserita infungibilità sono pervenute ad oggi già tre proposte oltre a quella fatta senza gara da A2A . Noi siamo per altro per aprire al massimo e con assoluta trasparenza a tutte le realtà esistenti prima di valutare se necessario fare una fusione cosa che non è nemmeno certa . Infatti i bilanci di AGSM sono buoni e i clienti veronesi sono fedeli e sostengono la loro multiutility che è al 100% di priorità dei Veronesi. Meno male che la politica ha insegnato la strada giusta a manager non del territorio”.
“Si riconosce a Finocchiaro il merito di non aver perseverato nell’errore manifesto, che ora è evidente anche a chi prima era distratto. Si prosegua ora con Vicenza rafforzando la multiutilty del veneto occidentale”, conclude la nota di Stefano Casali.