Promosso dal consigliere regionale Stefano Casali il convegno “Sicurezza, emergenza nazionale nelle città italiane. Cosa fare per contrastarla”. L’assise che si è svolta nella sala convegni di Veronamercato, ha visto la presenza del senatore Gaetano Quagliariello, presidente del movimento Idea, Identità e Azione. Il convegno era poi sostenuto da Idea Veneto, Verona Domani e l’associazione Orizzonte. Ad aprire l’incontro è stato il sindaco di Verona Flavio Tosi. Nel suo saluto Tosi ha evidenziato “l’assurdità di vedere continuamente gli arrestati subito rimessi in libertà”. Fatto inaccettabile per tutti gli italiani. Nell’intervento invece dell’ex ministro del governo Letta, Quagliariello ha illustrato le proposte contenute in un disegno di legge depositato in Parlamento, i cui contenuti riguardano proprio la sicurezza nelle città. Secondo Quagliariello le città sarebbero più vivibili se i sindaci avessero più potere, coinvolgendo la cittadinanza, organizzando e potenziando i sistemi di video sorveglianza. Per quanto riguarda la legittima difesa, ha parlato il giudice del tribunale militare Vincenzo Santoro. Assolutamente contrario a trasformare i cittadini in sceriffi. Il fatto non risolverebbe il problema. In piena sintonia con Quagliariello è stato il consigliere regionale Stefano Casali, capogruppo di Palazzo Ferro Fini della lista Tosi, cioè del movimento Fare!.Il convegno che ha visto numerose presenze in una sala di fatto gremita, ha toccato con il problema sicurezza un nervo molto sensibile per tutti i cittadini, tra i quali regna un clima di sfiducia nei confronti della giustizia. Un brutto segnale perchè la gente si rassegna e non denuncia neppure le violenze subite. Un argomento che dal punto di vista elettorale ha un peso assai importante.