Tempi duri per gli ospiti del centro residenziale “Don Michele Garonzi”, di Grezzana, che già nel dicembre dello scorso anno avevano dovuto fare i conti con un incendio. L’edificio necessita di provvedimenti urgenti per poterli ospitare in tutta sicurezza. Ma per far questo sono necessari importanti lavori e quindi entro il 15 ottobre (ma si andrà anche oltre) dovranno lasciare la casa di riposo. Dei “necessari e onerosi interventi” hanno parlato ieri mattina nella sala consiliare, il sindaco di Grezzana, Arturo Alberti e la presidente dell’Istituto Anziani, Anna Maria Leone. All’incontro era presente l’amministrazione comunale al completo e il consiglio direttivo dell’istituto. Di mezzo c’è l’adeguamento di una parte della centro residenziale alle norme regionali, che impongono uno standard di sicurezza: per il momento, la parte interessata all’intervento è infatti ritenuta a rischio medio-alto. Di fronte a questo stato di cose, gli ospiti devono lasciare l’edificio. Così, per quelli di Grezzana e della Valpantena, secondo quanto illustrato dalla Leone, si è già trovata una sistemazione nella struttura pubblica di Marzana, mentre per gli altri si apriranno le porte del 4° piano del centro residenziale “Loro” di Via Baganzani. Al termine dei lavori, i posti disponibili passeranno dagli attuali 46, a 90. Al sindaco è toccato ricordare l’onere della spesa, che solo per la demolizione ammonta a 1,5 milioni di euro. Si tratta quindi di reperire i fondi necessari per la messa in sicurezza. E’ a posto invece la parte nuova del centro che era stata realizzata una decina di anni fa. Giovedì prossimo, alle 20.45, al teatro comunale, il sindaco illustrerà tutte le iniziative che intende mettere in campo.