Casa di Giulietta, bisogna attendere Per il museo serve un protocollo più stringente. Arriva il turismo di prossimità

È stato riaperto il cortile della Casa di Giulietta. Nessuna cerimonia o taglio del nastro ufficiale, ma tanti turisti in coda già dalle prime ore. Subito dopo l’apertura, infatti, fuori dal cancello c’erano numerose persone provenienti da tutta Italia, pronte a vedere il balcone più famoso del mondo. Il luogo simbolo di Verona e dell’amore, conosciuto a livello internazionale, rimarrà aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 17. All’esterno, una guardia fornisce ai visitatori tutte le indicazioni sui comportamenti da tenere nel cortile. Entrata e uscita sono diversificate e separate. Gli ingressi vengono contingentati per un massimo di 26 persone presenti nello stesso momento. È obbligatorio indossare la mascherina. “Si sta verificando quello che ci aspettavamo, il turismo di prossimità torna a Verona, un bel segnale di ripartenza – ha detto il sindaco Federico Sboarina, che questa mattina si è recato alla Casa di Giulietta -. Subito dopo la riapertura dell’Arena, il Cortile di Giulietta rappresenta il secondo grande attrattore turistico della nostra città. Gli albergatori ci segnalano infatti già i primi arrivi dall’estero”. Per la riapertura del museo nella Casa saranno necessari protocolli più stringenti.