Si è trattato di un concerto unico e memorabile che ha fatto cantare ed emozionare il pubblico dal primo all’ultimo brano. Un cast eccezionale ha calcato il palcoscenico dell’Alcione: alla chitarra e voce Massimo Luca, storico chitarrista di Battisti, Sergio Endrigo, Mina, Fabrizio De Andrè e alla batteria Gianni Dall’Aglio, cuore e ritmo di Lucio Battisti e della band, batterista fra gli altri di Celentano, Patty Pravo e dei Ribelli. La serata è stata aperta dalla “Jazz & blues band White Fly Quartet con lo storico chitarrista di Lucio Dalla Ricky Portera (reduce da San Remo con gli Stadio) e il sassofonista di Zucchero James Thompson per un omaggio a Lucio Dalla, al basso il direttore di Amia Maurizio Alfeo. ”Per festeggiare le donne, il rispetto è il miglior regalo – ha detto il presidente Andrea Miglioranzi – ma noi di Amia abbiamo deciso di celebrare questa festa con un gesto di solidarietà, un evento musicale dedicato, ricordando che in molti, troppi, luoghi del pianeta la violazione dei diritti è una costante. Così è nata l’idea di organizzare e allestire questo concerto con la Band Originale di Lucio Battisti e altri producer famosi dello scenario musicale italiano degli anni 70”. L’offerta libera è stata devoluta alla Casa di Protezione della Giovane di Verona, un’associazione tutta al femminile che ha lo scopo di offrire alle donne, vittime di maltrattamenti, protezione, accoglienza, ascolto e opportunità per ricominciare una nuova vita. Tra una canzone e l’altra era stato in precedenza l’assessore ai servizi sociali Anna Leso a ricordare che la collaborazione e l’assistenza all’associazione Protezione della Giovane da parte dell’amministrazione comunale è assolutamente garantita, perchè il servizio è gestito, garantito, affidabile, eccellente. Qui c’è soprattutto amore e umanità”