“All we need is love” recita lo slogan che “Verona in Love” utilizza, nel mese di febbraio, per narrare e mettere in scena, con allestimenti tematici, artigianato creativo, incontri, sport, spettacoli e proposte enogastronomiche, l’amore in ogni sua poliedrica forma. L’iniziativa (promossa dal Comune di Verona e organizzata dall’agenzia Studioventisette) ha come spazio simbolico il market rosso, a forma di cuore, installato in piazza dei Signori, al quale si uniscono i Cortili Mercato Vecchio e del Tribunale, i Musei Civici, le biblioteche, alcuni teatri e altri luoghi della città. Tra le tante esperienze realizzate, impossibili da ricordare per intero in queste pagine, si sottolineano i momenti sportivi (la mezza maratona “Romeo& Giulietta Run Half Marathon” con il percorso semplificato “Family Run” e la corsa a staffetta di coppia “Relay”) e l’arte, legata al riciclo, inserita in “Ama Eventi Creativi”. Ancora sostenibilità al centro del concorso “Ti Racconto un Albero” indirizzato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, per ideare storie focalizzate su alberi costruiti grazie a materiali di scarto. Invece, per far conoscere figure femminili di eccellenza (in ambiti considerati di pertinenza maschile) torna sul palco lo spettacolo “Rose. Sera di arte e spettacolo per celebrare la forza delle donne”. Novità dell’edizione 2024 di “Verona in Love” è “Amore a 4 zampe” realizzata insieme a ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi delle adozioni di cani maltrattati e abbandonati. Non potevano mancare il “Gran Ballo degli Innamorati” e il “lancio dei messaggi d’Amore” (che affida speranze e desideri al vento tramite palloncini biodegradabili a forma di cuore). Invece, nella cornice della Loggia di Fra Giocondo, il CSV (Centro di Servizio per il volontariato di Verona) e varie associazioni del territorio rinnovano l’attenzione alle tematiche legate alla diversità e all’inclusione testimoniando l’amore come dono alle altre persone. Grande attesa anche per l’incontro con il gruppo musicale “Subsonica” che, in occasione dell’uscita del nuovo album “Realtà Aumentata”, offre uno sguardo nuovo su temi di attualità. Concludiamo il nostro itinerario con un’interessante esperienza visiva alla Casa di Giulietta, uno dei luoghi emblematici della nostra città. Al quarto piano, in uno spazio espositivo che ospiterà a rotazione opere di grafica, stampe e disegni, “Verona in Love” ha offerto lo spunto per allestire la mostra “Romeo e Giulietta. L’incontro, il bacio. Cartoline illustrate del Novecento” curata da Fausta Piccoli con la collaborazione di Elisabetta Bellini, Virginia Benedetti, Sara Fazzini e Alessia Maculan. Il progetto propone oltre sessanta esemplari (dedicati ai baci e agli incontri dei nostri due famosi innamorati) provenienti dalla collezione di Silvano Morando recentemente donata ai Musei Civici. Le immagini esposte sono produzioni seriali (destinate al consumo di massa) o vere opere d’autore (pensate per una circolazione colta e limitata). Questi piccoli pezzi di cartone, oggi sostituiti dall’immediatezza della messaggistica digitale, rappresentavano, in un tempo non così lontano, un supporto comunicativo molto popolare, entrato a far parte dell’immaginario collettivo e capace di testimoniare scene di viaggio, ritratti, paesaggi, fatti di attualità e situazioni umoristiche. Le cartoline d’amore della Casa di Giulietta, con illustrazioni, fumetti e pubblicità, ci accompagnano in un viaggio sentimentale concepito come “un multiforme e affascinante microcosmo”, spiegano le ideatrici, “fatto di racconti visivi per frammenti di storie, luoghi, opere d’arte”.
Chiara Antonioli
