La Carta del Servizio si rinnova con delle novità. È il caso delle perdite occulte e delle agevolazioni previste a favore del cittadino-utente, tra cui un’assicurazione minima annua che lo tutela dai rischi economici. Cos’è la Carta del Servizio La Carta del Servizio è il documento che definisce gli impegni che il Gestore assume nei confronti del cittadino-utente e le regole cui l’utente deve attenersi per la corretta erogazione del servizio. L’obiettivo è contribuire a migliorare la qualità dei servizi forniti, fissare principi e criteri per l’erogazione del servizio, generali e specifici, e garantire il rispetto degli standard di qualità del servizio. La Carta del Servizio Idrico dell’ATO Veronese, in linea con le disposizioni di ARERA, è stata approvata nel 2016 ed è stata assoggettata a revisione biennale. Cosa c’è di nuovo: perdite occulte, metodo di calcolo e assicurazione Quest’anno, a seguito della recente regolazione ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha definito a livello nazionale la disciplina sulle perdite occulte, l’Ato Veronese ha aggiornato la Carta dei Servizi. Cosa accade, quindi, se riceviamo una bolletta con consumi di acqua di molto superiori alla nostra media dei consumi? Innanzi tutto, con l’introduzione della nuova regolazione, i gestori del servizio idrico saranno tenuti ad “allertare l’utente”. Dovranno cioè attivare tutti i canali previsti dalla Carta del Servizio per comunicare che i consumi in bolletta risultano “anomali”. Il passaggio successivo sarà quello di verificare che si tratti di una perdita “occulta”, ovvero una perdita di acqua non immediatamente riscontrabile con gli abituali controlli (la perdita dello sciacquone non è, per intenderci, una perdita occulta). A questo punto, se la nostra bolletta è molto salata, i gestori potranno venire in soccorso all’utente-cittadino, attivando la procedura prevista nella Carta del Servizio per riconoscergli lo sgravio in bolletta (potranno essere quindi scontati i costi del servizio di Fognatura e Depurazione e, fatta salva una franchigia, sul consumo di acqua eccedente al consumo storico verrà applicata una tariffa agevolata). La polizza Dal 2023, aderendo a una polizza che costerà meno di un euro al mese, gli utenti di Acque Veronesi si potranno assicurare dai maggiori costi in caso di perdite occulte. La polizza assicurativa, facoltativa e a totale discrezione degli utenti, è stata concordata con il Consiglio di Bacino Veronese e con alcune associazioni dei consumatori (Adiconsum, Movimento Consumatori Verona, Lega Consumatori Verona e Federconsumatori). Per Bruno Fanton, presidente dell’ATO Veronese: “La Carta del Servizio, così perfezionata, regola non solo i diritti-doveri dell’utente-cittadino e delle società di gestione e mette nero su bianco tempi, modalità e procedure, ma tutela l’utente in tempi economicamente difficili”. Roberto Mantovanelli, presidente Acque Veronesi ha ricordato che per tutti i cittadini che lo riterranno opportuno ci sarà la possibilità di sottoscrivere una polizza che, con meno di dieci euro all’anno, permetterà di recuperare i maggiori costi dovuti alle rotture non visibili.