“Niente sogni proibiti, pensiamo al Cagliari e alla salvezza”
Ivan Juric taglia corto, abituato comè a non volare troppo alto. E come se non bastasse, anche il presidente Setti s’è allineato: “Prima facciamo i 5 punti che ci mancano, poi vediamo”. Niente voli troppo alti, il Verona riparte da qui, da una sfida che quattro mesi fa potevamo pensare più facile e che oggi potrebbe essere invece complicata.
IL NUOVO CAGLIARI. C’è Zenga, alla guida, l’uomo che ha preso il posto di Maran e che, in realtà, debutta proprio domani sera al Bentegodi. “Io credo in questa squadra” ha detto Zenga. “Ha grandi potenzialità e dobbiamo soltanto ritrovare alcune cose che erano andate smarrite”.
Quattro mesi di black out, difficile capire come può essere la condizione, “solo il campo ci darà le risposte che cerchiamo”.
FORMAZIONI. Juric ha le idee piuttosto chiare. Forse l’unico dubbio è in attacco dove Borini è il favorito come punta centrale. Più complicato il discorso per Zenga, senza Nainggolan e con l’ipotesi di una mezza rivoluzione, rispetto all’ultimo Cagliari. Potrebbe trovare posto, ad esempio, anche l’ex Chievo Birsa, finito ai margini con Maran.
STORIE DI EX. Guardate che squadrone di doppi ex. Rafael, Cacciatore, Pusceddu. Cera, Mancin, Ionita, Domenghini, Gori, Boninsegna, Cossu, Cammarata. Niente male. Gente che ci regala ancora brividi, mai dimenticati.