Come annunciato, riparte la protesta degli studenti universitari contro il caro affitti e la carenza di alloggi. Dopo l’installazione delle tende e il percorso di mobilitazione nazionale iniziato a maggio, ad oggi, dicono gli studenti, risultano ancora mancanti delle risposte concrete da parte della Ministra e della Regione Veneto. L’Unione degli Universitari di Verona ha organizzato oggi all’ora di pranzo davanti alla ex Caserma Trainotti in Via XX Settembre un flashmob per presentare la propria piattaforma “Vorrei poter vivere qui: la nostra idea di residenza” sulla situazione abitativa universitaria. Partendo da una panoramica sull’attuale critica situazione della residenzialità pubblica studentesca nazionale e locale, gli studenti hanno illustrato la loro idea di risposta alle necessità studentesche durante la dilagante crisi abitativa cittadina e nazionale che li ha mobilitati con le tende durante maggio, in ottica intergenerazionale di sostenibilità urbana, sociale ed ecologica, portando l’attenzione sulla riconversione in residenze pubbliche di numerosi luoghi attualmente inutilizzati di proprietà del Demanio. Il censimento degli immobili sfitti con conseguente riqualifica è un impegno che il Ministero non ha rispettato a distanza di mesi, mentre la crisi abitativa a livello nazionale ha continuato a dilagare. Una delle riconversioni allo studio è proprio quella dell’ex caserma in studentato.