Sfilata di Carnevale sì o no? Ha ancora senso riproporla dopo che nella sua data tradizionale del Venardi gnocolar del 9 febbraio è stata annullata? La Cronaca di Verona lo ha chiesto ai suoi lettori attraverso il sito e Facebook e la risposta che arriva è abbastanza contrastante. In maggioranza i veronesi sono per riproporre la sfilata con i carri allegorici e i gruppi di maschere, bande e majorettes anche se si dovesse fare in primavera inoltrata. Perché il Carnevale è una tradizione che va mantenuta, perché ci sarà bel tempo, perché sarebbe una giornata di divertimento per i bambini.
La maggioranza dei lettori dunque è a favore della sfilata anche in una data di aprile, dopo Pasqua.
Non mancano però i contrari, e non sono pochi: passata la festa, gabbato lo santo dicono. E poi che senso ha spostare una sfilata così tradizionale che anticipa la Quaresima? E’ come spostare Pasqua o Natale. E c’è chi ritiene che possa essere solo un pretesto consumistico che porterebbe ulteriori problemi di traffico e smog in un periodo già molto intenso per gli eventi, tra Vinitaly, Maratone, eventi per l’arrivo del Papa e così via.
Di tutto questo si parlerà comunque domani nel tardo pomeriggio a Palazzo Barbieri dove l’assessora alla Cultura Marta Ugolini ha convocato i vari comitati carnevalenti per fare il punto sulle possibili date del calendario. Difficile trovare un venerdì libero, la scelta potrebbe cadere sul 26 aprile. Che piova o no.