E’ entrato nel vivo il Carnevale con una serie di appuntamenti approvati dlala Giunta comunale e il percorso ridotto per la sfilata del Venardi Gnocolar.
Grande appuntamento fondamentale sarà domenica 21 gennaio dalle 8 alle 13 per la elezione del 494° Papà del Gnoco in Piazza San Zeno.
Seguirà martedì 23 gennaio alle 19.30 l’incoronazione del 494° Sire del Carnevale nel Palazzo della Gran Guardia.
Venerdì 26 gennaio alle 11 la Messa delle Maschere di Verona, in occasione dell’Eurocarnevale 2024, presso la Basilica di San Zeno Maggiore, con la partecipazione dei gruppi musicali, giunti per l’Eurocarnevale, delle Maschere in
costume storico.
Martedì 6 febbraio incontro con le scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema “Il Papà del Gnoco e la sua storia”, in Gran Guardia, per
illustrare la storia del Papà del Gnoco dalla sua nascita ad oggi.
Da giovedì 8 a domenica 11 febbraio “Il Carnevale di Verona ci fa tornare tutti bambini – Venardi Gnocolar” in Piazza San Zeno, durante il pomeriggio, con intrattenimento ludico per bambini e stand gastronomici con la distribuzione di gnocchi.
Giovedì 8 febbraio alle 18 spettacolo dei carri allegorici che sfileranno presumibilmente, da via Vittime Civili di Guerra per giungere in Piazza Bra attraversando Piazza Bacanal, Piazza San Zeno, Piazza Corrubbio, Piazza Bra; il percorso definitivo sarà stabilito con un successivo provvedimento.
Giovedì 8 febbraio alle 19 incontro con i giovani in Gran Guardia sul tema “Il Papà del Gnoco e le maschere italiane” alla presenza dei rappresentanti delle più importanti maschere italiane (Pulcinella, Stenterello, Sandrone, Gianduja).
Giovedì 8 e venerdì 9 febbraio Gran Gnoccolada in Piazza Bra, che sancisce
l’inizio dei festeggiamenti del Venardi Gnocolar.
Venerdì 9 febbraio Venardi Gnocolar che prevede dalle 9 saluti istituzionali al Prefetto, al Presidente della Provincia e al Sindaco; sfilata del “Venardi Gnocolar” che prevede un percorso di circa quattro chilometri con partenza alle 13.45/14 da Corso Porta Nuova di gruppi di figuranti a piedi, carri allegorici, bande musicali e gruppi di majorettes locali, nazionali ed estere. Si seguirà il percorso ridotto per la sfilata: Corso Porta Nuova, Piazza Bra, lato Gran Guardia, lato scalinata Palazzo Barbieri,Arena, Liston, Via Roma, Corso Castelvecchio, Largo Don Bosco , Regaste San Zeno, Piazzetta Portichetti, Via San Giuseppe, Piazza Corrubbio, Piazza Pozza, Piazza San Zeno. I carri proseguono verso la Circonvallazione Maroncelli per lo smontaggio.
Domenica 11 febbraio alle 14 Cavalcata storica di Tomaso Da Vico con partenza da Piazza Arsenale che vede la maschera di Cangrande della Scala condurre i carnevalanti in costume attraverso il ponte Scaligero e
giungere in Corso Castelvecchio ove simbolicamente il potere militare cederà il posto al potere civile, rappresentato da Tomaso da Vico.
Eurocarnevale, scontro sui contributi
Martedì 13 febbraio dalle 14 Ultima di Carnevale in Piazza dei Signori ove si svolgeranno attività di intrattenimento per i bambini. Dalle 20 in Gran Guardia Gran ballo in maschera con ingresso a pagamento;
Ma proprio sull’Eurocarnevale, dopo le polemiche (rientrate) sul possibile accavallarsi con la data della Giornata della memoria del 27 gennaio, è partita un’altra polemica da parte dell’opposizione per una questione di contributi.
Nicolò Zavarise, capogruppo della Lega: ”Per la stella di Natale in Bra 170 mila euro e altri 20mila per il Brusa la Vecia digitale, in nome di una presunta innovazione e di una altrettanto presunta sostenibilità! Ma sono zeo gli euro per l’eurocarnevale! L’amministrazione Tommasi spende i soldi dei veronesi in iniziative quantomeno discutibili, di sicuro non richieste, annullando le tradizioni, e poi per le associazioni della nostra città che si occupano anche di beneficenza, non tira fuori un euro. Il carnevale infatti, si occupa anche di visite in ospedale, di compagnia agli anziani nelle case di riposo e molte altre attività di rilevanza sociale. Tutte cose che per la maggioranza di sinistra che governa Verona evidentemente non ha valore. L’eurocarnevale ha anche un impatto turistico, che si riflette sulle nostre strutture alberghiere, ristoranti e attività ricettive. Ma ormai si è capito che tutto ciò che è tradizione e identità è contrario a questa improvvisata amministrazione di sinistra composta da radical chic, che all’incompetenza amministrativa aggiunge la volontà di cambiare qualsiasi cosa da sempre fatta in passato”
Patrizia Bisinella (Fare!) rincara: “Il Comune ha rifiutato la richiesta di contributo portata avanti dal Comitato del Carnevale di Verona, pari a 15.000 euro, per l’organizzazione dell’Eurocarnevale, che si terrà il 26 gennaio nella nostra città. Nel merito interviene Patrizia Bisinella da sempre vicina con altri esponenti tosiani al mondo del Carnevale veronese. “L’Eurocarnevale è una manifestazione che richiama migliaia di persone da tutti i Paesi europei con un indotto importante per Verona, sia in termini di ospitalità che di erogazione di servizi. È davvero sorprendente che l’amministrazione Tommasi, dopo aver sperperato centinaia di migliaia di euro in installazioni inutili e di dubbio gusto per il Natale, che appaiono quasi favori ad amici che valutazioni nell’interesse di Verona, neghi poi poche migliaia di euro per sostenere una manifestazione storica che coinvolge e porta beneficio a tutta la Città e che attrae migliaia di visitatori a Verona da tutta Europa. Sarebbe interessante – conclude Bisinella – capire quale sia la ratio che guida questa amministrazione nell’utilizzo delle risorse pubbliche.”