Si è tenuto a Palazzo Capuleti, l’incontro tra l’Amministrazione Provinciale, i tecnici e i rappresentanti dell’istituto Carnacina di Valeggio dove, a causa delle forti piogge delle scorse settimane, si sono verificate diverse infiltrazioni. Sono intervenuti il Presidente della Provincia, Il Vicepresidente con delega all’Edilizia Scolastica, il Consigliere con delega alla Protezione Civile, il Dirigente della scuola, i rappresentanti di genitori e alunni e il Dirigente del Settore edilizia scolastica della Provincia.
Quest’ultimo ha annunciato che è iniziato il primo intervento sulla copertura in guaina, ammalorata dall’eccezionale grandinata dello scorso luglio che ha interessato anche la zona di Valeggio. Grandinata che, come ha spiegato il Dirigente, ha palesato i suoi effetti nell’autunno del 2023 quando, in seguito a una perturbazione, si sono verificate le prime infiltrazioni.
Il Dirigente provinciale ha illustrato quanto messo in atto già a partire dalla fine dell’anno scorso dal Palazzo Scaligero. In primo luogo la richiesta immediata da parte degli uffici di un preventivo a una ditta specializzata in coperture. Ditta che, visto l’alto numero di commesse dovute presumibilmente anche ai diversi bonus edilizi, non ha potuto offrire la propria disponibilità in tempi contenuti. Identico risultato in seguito a un’ulteriore richiesta a una seconda ditta specializzata. La terza ditta contattata dal Palazzo Scaligero ha preventivato un intervento per una spesa complessiva di circa 250 mila euro. Cifra che richiederebbe però procedure più lunghe rispetto alle attese, con un inizio lavori presunto in estate.
Gli uffici hanno perciò individuato una soluzione alternativa, complessa ma più rapida, dando mandato ad una delle ditte che hanno in appalto la manutenzione nelle scuole di sistemare l’intera copertura. Un primo intervento, iniziato oggi, è indirizzato a riparare l’area della copertura che corrisponde al vano scale della scuola, anch’esso interessato dalle infiltrazioni. Nelle prossime settimane, condizioni meteo permettendo, i lavori proseguiranno sulla restante parte della guaina, fino alla sostituzione dell’intera superficie che corrisponde a circa 2 mila metri quadrati. Come spiegato nell’incontro di oggi, le tempistiche dipenderanno da eventuali ulteriori precipitazioni poiché gli interventi, per risultare efficaci, dovranno essere fatti sulla superficie asciutta.