Mancano poco più di dodici mesi all’inizio dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 che, dal 6 febbraio al 15 marzo dell’anno prossimo, coinvolgeranno direttamente tre regioni italiane: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. L’appuntamento di rilevanza internazionale rappresenta un’occasione unica per lasciare un segno indelebile non solo nella storia dello sport mondiale, ma anche nello sviluppo del Paese. In questo contesto di grande fermento, Fondazione Cariverona lancia il bando Olimpiadi 2026: sport, cultura e tradizione, un’iniziativa pensata per sostenere progetti in grado di tradurre lo spirito olimpico in concrete opportunità di crescita sociale e culturale per le province di Verona e Belluno, direttamente toccate dalla manifestazione. L’Arena di Verona ospiterà infatti le cerimonie di chiusura dei Giochi olimpici e di apertura di quelli paralimpici, mentre Cortina d’Ampezzo sarà sede di gara di diverse discipline olimpiche. L’obiettivo del bando è chiaro: coinvolgere attivamente le comunità locali affinché i Giochi non siano vissuti come un evento spot, calato dall’alto, ma diventino un’occasione di rilancio per il territorio. “Le Olimpiadi Milano Cortina 2026 sono un’opportunità unica per le nostre comunità, non solo per vivere da vicino un evento globale, ma per dare nuovo slancio a un percorso di sviluppo sostenibile e condiviso”, commenta il presidente della Fondazione Bruno Giordano. “Vogliamo che le province di Verona e Belluno diventino protagoniste di un cambiamento reale, sfruttando l’iniziativa per valorizzare al massimo il loro patrimonio”. Con un budget di 600mila euro, il bando intende sostenere fino a tre progetti per ciascuna delle due province coinvolte, selezionando iniziative culturali, educative e sportive trasversali agli obiettivi strategici della Fondazione e in grado di promuovere i valori della Carta olimpica.