A poche ore dall’arrivo in Cina, il gemellaggio tra Verona e Hangzhou da’ i primi risultati. Presi già infatti accordi tra le due città a vantaggio dei rispettivi ambiti turistici. Si accelera in vista del 2020, anno del turismo cinese in Europa. Due i progetti che partiranno già dalle prossime settimane, uno per la creazione di uno spazio espositivo permanente nel cuore di Hangzhou dedicato a Verona e l’altro per esportare Sposami a Verona nella regione dello Zhejiang, per un nuovo impulso al filone dei matrimoni celebrati all’estero. Verona è ufficialmente nell’olimpo delle città gemellate con la cinese Hangzhou. Dopo la speciale accoglienza riservata alla delegazione scaligera guidata dal sindaco Federico Sboarina, nuovo omaggio per la nostra città, il cui accordo di amicizia è stato presentato a tutte le municipalità internazionali già gemellate con Hangzhou.Verona è infatti l’unica nuova città a firmare un accordo bilaterale con un capoluogo cinese. Un’occasione per l’avvio della collaborazione tra le due municipalità e iniziare quel dialogo per promuovere i rispettivi ambiti economici, turistici e culturali. E già si lavora per estendere ulteriormente queste opportunità di sviluppo. La vice presidente del Parlamento della Regione dello Zhejiang, Wu Jing, ha già infatti manifestato il proprio interesse a promuovere la collaborazione su tutto il territorio regionale, affinchè Verona diventi un partner di primaria importanza su tutti i settori. Si parte dalla promozione di Verona e del suo territorio. Nel centro di Hangzhou ci sarà uno spazio espositivo completamente dedicato alla città scaligera, a quanto offre in tema di cultura, turismo ma anche opportunità economiche e imprenditoriali. L’obiettivo, condiviso da sindaco e presidente del Parlamento nel corso della cena a cui hanno preso parte anche i delegati delle categorie economiche veronesi, è quello di accelerare i tempi per arrivare preparati al 2020, anno del turismo cinese in Europa. Un capitolo a parte merita il filone dei matrimoni civili, che nella tradizione cinese vengono celebrati investendo importanti risorse, anche all’estero. In quest’ottica potrebbe trovare spessore il progetto Sposami a Verona, che ogni anno vede sempre più coppie straniere promettersi eterno amore alla Casa di Giulietta piuttosto che nella Cappella dei Notai, o in una delle numerose location disponibili per le celebrazioni. In serata parte della delegazione si è spostata sul lago dell’ovest per assistere ad uno spettacolo di musica e balletto. Insieme al vice sindaco Luca Zanotto vi erano Andrea Bissoli (Camera di Commercio) e Giandomenico Allegri (Consorzio ZAI).