Cardiologia, numeri in crescita a Legnago
L’UOC Cardiologia dell’Ospedale della Pianura Veronese eroga ogni anno circa 40 mila prestazioni ambulatoriali, gestendo nello stesso periodo oltre 1.500 ricoveri.
Il 2023 ha fatto registrare un significativo incremento: più 30 per cento di interventi cardiovascolari. La UOC è all’avanguardia anche sul versante della telemedicina: oltre 2500 pazienti sono infatti monitorati da remoto. L’insufficienza cardiaca è una patologia sempre più frequente e il Centro dello Scompenso e delle Aritmie, in stretta collaborazione con i medici del Territorio, si occupa dell’inquadramento diagnostico e prognostico nonché del trattamento dei pazienti con tali patologie.
L’equipe medica, infermieristica e tecnica della UOC Cardiologia è inoltre impegnata in un’opera continua ed apprezzata di counseling per il paziente e per i familiari.
A tale attività si aggiunge il lavoro del Team PICC (Peripherally Inserted Central Catheter, ovvero catetere venoso centrale inserito perifericamente) afferente alla UCIC, con 1400 impianti di cateteri venosi in pazienti del territorio che necessitano di una terapia venosa nel tempo.
Il commento
“La UOC Cardiologia dell’Ospedale di Legnago è all’interno di una struttura come il Mater Salutis che può contare su una posizione strategica per la Sanità provinciale e regionale”, afferma il dott. Giorgio Morando, Direttore della UOC Cardiologia.
“Il bacino d’utenza va ben oltre, infatti, i confini dell’ULSS 9 Scaligera e serve anche territori di ULSS limitrofe. L’equipe che guido – e che ringrazio per tutti i traguardi raggiunti – si avvale di professionisti (medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari) di grande valore che rappresentano un punto di riferimento per la medicina del territorio. Il nostro obiettivo negli anni non è cambiato e si propone sempre di fare, con professionalità e competenza, quello che gli antichi greci definivano “therapeia” e che oggi noi traduciamo in “ascoltare il paziente e prendersene cura””.