Carcere, nuovi casi di tamponi positivi. Parla il segretario del sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP. Di Giacomo chiede un piano straordinario di interventi. Dati discordanti

Nuovi casi di contagio da coronavirus nel carcere di Verona. A segnalarlo è nuovamente Aldo Di Giacomo , segretario generale d el sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP., che nei giorni scorsi ha presenta to esposto alla procura di Verona, denunciando la situazione del carcere scaligero. “Nonostante i dati al ribasso forniti dall’Amministrazione Penitenziaria secondo cui i contagiati, tra poliziotti e detenuti non sarebbero 50 come da noi sostenuto ma 42, omettendo di comprendere e quindi conteggiare il personale sanitario, siamo costretti a intervenire ancora aggiunge Di Giacomo perché la situazione di fatto è sfuggita di mano C’è bisogno di un piano straordinario che preveda innanzitutto l’invio di un comandante, tenuto conto che da troppo tempo, il comando è nelle mani di un ispettore. Il comandante è u na figura tan to più rilevante in questa prolungata fase di emergenza sanitaria come ravvisiamo la necessità di una cinquantina di uomini in aggiunta all’attuale corpo di polizia penitenziaria in servizio a Verona. Ma soprattutto a vvicendare il direttore se dovessero r isultare vere le notizie sulle disfunzioni del carcere prima fra tutt o l invito a non indossare le mascherine Non abbiamo mai in alcun modo voluto fare allarmismo ma dice ancora il segretario del S.PP. non siamo disposti a subire passivamente sottovalutazioni come purtroppo è accaduto con gli inviti verbali a non utilizzare le mascherine per non spaventare i detenuti e tanto meno ad attendere misure da i tempi lunghi. Isolare il focolaio di contagi è la priorità per il personale tutto e per i detenuti”.