Carabinieri, rapine in calo e lotta alla mafia Sono stati oltre 39mila i servizi di pattugliamento con il controllo di 164mila persone

“Auguri all’Arma dei Carabinieri per i suoi 205 anni di storia. Oggi e sempre, grazie al loro lavoro e al loro impegno per la sicurezza del Paese! #SemperFidelis”. Lo ha scritto su twitter il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana. Così nel suo discorso, dopo aver letto il messaggio del Presidente della repubblica Sergio Mattarella, il comandante provinciale colonnello Ettore Bramato, ha snocciolato i dati di un anno di attività: calano del 75% le rapine in abitazione; inoltre, negli ultimi 12 mesi, sono stati oltre 39mila i servizi di pattugliamento e sono state controllate 164mila persone. “Posso affermare – ha detto nel suo discorso il comandante Bramato durante la cerimonia nella caserma di via Salvo D’Acquisto – che gli obiettivi operativi raggiunti nell’ultimo anno nella Provincia di Verona rappresentano il riscontro a quanto fin qui detto, obiettivi che si possono sintetizzare in una diminuzione, dall’inizio dell’anno, dei reati predatori (circa l’11% in meno per le rapine, meno 75% delle rapine in abitazioni). Parlo di tale tipologia di reati perché sono quelli che creano maggiore allarme sociale e percezione di insicurezza. Ringrazio, infine, le Autorità Giudiziarie ordinaria e distrettuale antimafia, che con la loro premurosa e sensibile direzione hanno permesso di assicurare alla Giustizia nell’ultimo anno 1111 persone e denunciare in stato di libertà ulteriori 6191. Tale sapiente guida ha permesso, peraltro, di portare a termine, sempre nell’ultimo anno, 3 importanti operazioni di servizio contro altrettanti sodalizi criminali finalizzati all’odioso reato delle rapine in abitazione, al riciclaggio, all’autoriciclaggio e all’illecita compensazione dell’iva nonché, per la prima volta nella storia giudiziaria di Verona, a individuare la presenza di una cosca camorristica pugliese operativa nel territorio di questa Provincia, gerarchicamente organizzata e armata, dedita al traffico di sostanze stupefacenti tra il Veneto e la Puglia e alle estorsioni. Sono contento di poter oltremodo affermare che l’aumento dell’ 11% dei soggetti controllati (164108) e del 12% delle autovetture accertate e inserite nella Banca Dati Forze di Polizia (110807) da parte dei 39378 servizi esterni, espressi dai reparti dipendenti nel corso dell’anno, è soprattutto il frutto della sinergica collaborazione con le altre Forze dell’ordine e Armate nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, qui rappresentate dai loro vertici sul territorio, rispettivamente dal Questore, dal Comandante della Guardia di Finanza, dal Comandante della Polizia Locale e dal Comandante del ComFoTEr Supporti, che ringrazio sinceramente per la loro partecipazione. Con la Polizia di Stato, in particolare, Forza a competenza generale come l’Arma dei Carabinieri, si è tangibilmente rafforzato il contrasto alla criminalità diffusa in Verona attraverso un potenziamento del coordinamento dei servizi di prevenzione sotto la magistrale regia del Prefetto, qui presente per la prima volta a questa celebrazione”. La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei militari che si sono distinti nelle operazioni.