Narrazioni, piano voce e strumenti ‘pandemoniali’. Vinicio Capossela è pronto a regalare al pubblico del Teatro Romano un vero e proprio concentrato della sua carriera. Questa sera tutto esaurito per “Pandemonium”, un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che quest’anno festeggia un anniversario importante, i trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa”.
Si tratta dell’ultima serata di ‘Rumors. Illazioni vocali’, una delle tre sezioni musicali del cartellone della settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, festival realizzato dal Comune di Verona con la direzione artistica di Carlo Mangolini.
Dopo Alice e Vasco Brondi, ‘Rumors’, rassegna ideata e curata da Elisabetta Fadini, porta a Verona uno degli artisti più eclettici del panorama italiano. Cantautore, poeta e scrittore, Capossela darà vita ad un ‘concertato per tutti i demoni’, da pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Accompagnato da un insieme di strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera.
La sezione musicale del festival proseguirà con ‘Venerazioni’, rassegna proposta da Box Office Live. Due gli appuntamenti in programma: il raffinato minimalismo di Musica nuda, domenica prossima con il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, e l’omaggio a Mia Martini ‘Se non canto non vivo’, nel giorno del suo compleanno, domenica 20 settembre, con Stephanie Océan Ghizzoni.
Programma e informazioni sono disponibili sul sito www.estateteatraleveronese.it.
L’Estate Teatrale Veronese ha il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Regione Veneto e il supporto di Cattolica Assicurazioni e Banco BPM.