Coca Cola in agitazione. Ieri, la logistica dell’azienda di Nogara è stata interrotta da uno sciopero ad oltranza, avviato attorno alle 14 del pomeriggio, a cui hanno preso parte una cinquantina di lavoratori e lavoratrici appartenenti all’appalto logistica-magazzino. I lavoratori e le lavoratrici si oppongono al reintegro sul posto di lavoro di un ex caporeparto, allontanato a seguito di un’aggressione ai danni di un delegato sindacale della Filt Cgil Trasporti.
L’ex caporeparto è noto nel “cantiere” per i suoi metodi aggressivi, fatti di insulti e minacce che talvolta sfociano in vere e proprie aggressioni fisiche. A suo carico risultano infatti esserci 6 denunce di aggressione, quattro delle quali sono in nostro possesso, di cui almeno una ancora in corso e passibile di effetti giudiziari.
Benché demansionato, I lavoratori e soprattutto le lavoratrici dell’appalto logistica della Coca Cola di Nogara non si sentono più sicuri a lavorare fianco a fianco a tale soggetto e chiedono il suo spostamento in reparto più isolato, e continueranno a protestare fintanto che la controparte aziendale (la cooperativa titolare dell’appalto) non proporrà una soluzione efficace.
La mobilitazione è ripresa oggo a partire dalle 8.30 di questa mattina.