Torna a Verona dopo aver navigato per miglia e miglia il primo spettacolo di Bam!Bam!Teatro, la compagnia veronese di teatro ragazzi che proprio quest’anno festeggia dieci anni di attività. Capitani Coraggiosi andrà in scena giovedì 31 ottobre, al Teatro Camploy alle 20:45, all’interno della rassegna L’Altro Teatro / City organizzata dal Comune di Verona con la rete RSVP. Lo spettacolo, tratto dal romanzo di Rudyard Kipling e dedicato a spettatori e spettatrici dai 6 anni, racconta la storia di un ragazzino viziato, un giovane salvato dal naufragio in mare da un marinaio che lo conduce in un lungo viaggio, alla ricerca di sé stesso e alla scoperta del mondo. L’avventura in mare svela al ragazzo cosa sia l’amicizia e soprattutto quanto sia duro e importante conquistarsela ogni giorno, con la condivisione e con il rispetto per gli altri. I due attori, Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi, danno di volta in volta la parola ai personaggi del racconto, creando una apparente ed effimera moltiplicazione delle immagini e dei protagonisti. Lo spettacolo, coprodotto da Bam!Bam!Teatro e Fondazione Musicale Santa Cecilia – Teatro Comunale Luigi Russolo di Portogruaro, in questi anni ha ottenuto diversi riconoscimenti: spettacolo vincitore Festival internazionale teatro ragazzi nuove figure di Porto S. Elpidio 2016, “La rosa d’oro” premio del pubblico al Festival nazionale teatro ragazzi di Padova 2016, spettacolo finalista In Box-Verde 2016, menzione speciale del pubblico dei ragazzi al Festival del Teatro Ragazzi Strabimbi 2022. «Festeggiare questi 10 anni di attività con lo spettacolo simbolo, nella nostra città, è davvero importante. – dichiara Lorenzo Bassotto, direttore artistico – All’inizio del mese Capitani Coraggiosi è andato in scena a Parma conquistandosi una recensione dal titolo “Capitani coraggiosi, risate e commozione”. Una sintesi dell’impegno e della cura che dedichiamo alle produzioni per le nuove generazioni, ma che allo stesso tempo parlano anche ai grandi. L’evento teatrale è un’occasione per offrire spunti di riflessione, trasmettere emozioni, sentimenti, immagini che contribuiscano alla conoscenza e ad arricchire l’immaginario. Dosare le risate e la comicità nelle storie che raccontiamo permette di affrontare anche le emozioni più profonde senza vergognarsene, proprio come viene detto al piccolo Harvey: “Quando si vuole bene a una persona, bisogna dirlo non tenere tutto dentro”. E nella serata del 31 ottobre, dove qualcuno festeggia Halloween, proveremo a raccontare che non tutti siamo dotati di coraggio, che qualcuno di noi ha bisogno di coltivarlo e di rinnovarlo con la cura, l’impegno e la condivisione. Per ringraziare i piccoli e grandi spettatori che ci seguono, un piccolo pensiero li attende in teatro, in questa notte già di per sé speciale».