Dopo una prima positiva partecipazione in collettivo nel 2023, Cantina Valpolicella Negrar ha scelto di partecipare a Wine Paris 2024 con un proprio stand nel padiglione Italia, inaugurato dalla fiera parigina quest’anno (collocato in prossimità a quello riservato a Champagne e Borgogna), convinta della validità della manifestazione.
L’evento, in programma dal 12 al 14 febbraio a Paris Expo – Porte de Versailles, apre la rosa delle fiere d’importanza internazionale a cui la coop vitivinicola negrarese ha deciso di aderire nel 2024 (oltre a Wine Paris, ProWein e Vinitaly).
Un polo attrattivo per quanti cercano l’eccellenza, l’alto di gamma. “Siamo consapevoli che tante cantine italiane sono ancora scettiche nei confronti della bontà dell’appuntamento parigino, ma crediamo invece che Parigi possa offrire una piazza diversa, potenzialmente complementare a quelle di Dusseldorf e di Verona, dove incontreremo i nostri clienti provenienti dal Regno Unito, dai paesi limitrofi alla Francia e moltissimi Nord europei. Inoltre, è attesa una buona partecipazione di importatori Sud e Nord americani, del Middle East e di altri Paesi emergenti sempre più interessati al turismo del lusso, come gli Emirati, la Turchia e il Far East. Ci presenteremo con i grandi rossi della Valpolicella, ma anche con una proposta di bianchi e rosati, categorie in forte crescita in cui sentiamo di poter fare la differenza”, afferma la direttrice commerciale della cantina Eva Maria Vanajas.
Oggi la produzione totale della cantina supera i 9 milioni di bottiglie l’anno, con vini del territorio e di altre Doc veronesi. All’azienda sono affidati oltre 800 ettari di vigneti, la maggior parte distribuiti all’interno della zona Classica, posti a diverse altitudini e caratterizzati da una grande varietà di suoli, tra le valli di Negrar, Marano, San Pietro, Fumane e Sant’Ambrogio. Di questi, circa il 20% è condotto a regime biologico, percentuale che la pone come il più grande produttore di vini organic nella zona Classica della Valpolicella.
A Parigi debutta anche Albino Armani Viticoltori dal 1607. L’azienda si presenta per la prima volta al pubblico francese di operatori, stampa ed appassionati presso il padiglione allestito dal Concours Mondial de Bruxelles, all’interno di una collettiva che raccoglie 45 produttori di vino e liquori premiati con le medaglie del 2023. Ed è proprio grazie all’assegnazione della Grande Médaille d’Or al Cuslanus Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOCG 2016, il massimo riconoscimento di questa prestigiosa competizione, che Albino Armani si è guadagnato un posto in prima fila tra i banchi d’assaggio di questo spazio espositivo.