Un’azienda sana dal punto di vista economico, moderna e tecnologicamente avanzata, attenta alla qualità e al rispetto del territorio, consapevole del proprio valore ma anche di doversi confrontare nel mercato internazionale con forti competitori e per questo pronta a cogliere le opportunità offerte dalle reti d’impresa: è questo il ritratto di Cantina Valpolicella Negrar offerto da Renzo Bighignoli al termine del suo primo mandato da presidente ai 230 soci riuniti in assemblea generale per decidere a chi affidare la conduzione della cantina cooperativa nel prossimo triennio. Un ritratto in cui i soci si sono riconosciuti, rieleggendo Bighignoli nel nuovo consiglio, insieme a Gianmichele Giacopuzzi, già vice presidente nel precedente triennio. Alla luce del buon lavoro effettuato, anche il nuovo CdA ha confermato all’unanimità Renzo Bighignoli alla presidenza e Gianmichele Giacopuzzi vice presidente. Il risultato commerciale dell’esercizio 2016/17 di Cantina Valpolicella Negrar, chiuso lo scorso 31 luglio, registra un fatturato consolidato pari a 38.118.000 euro (+ 8,56% rispetto al fatturato 2015/16 di 35.114.065 euro). Una crescita che ha visto il mercato italiano protagonista (+3% Horeca e +16% Gdo). L’export (59%) della cantina è rivolto verso 34 Paesi, con Germania, Danimarca, Inghilterra e Svezia tra i principali mercati di riferimento, seguiti da Svizzera, Norvegia e Canada. A far da traino nelle vendite è sempre l’Amarone, molto richiesto ed apprezzato nei Paesi a maggior reddito e più maturi nel consumo del vino di qualità, seguito da Ripasso e Valpolicella. Buona anche la performance dei vini Valpolicella e Amarone Bio (+11).