Un’area lunga 800 metri e profonda 70.
Una lunga fila di boe in quel tratto di lago che si trova in Località Corno e che forma una grande e splendida piscina naturale.
E’ l’ultima realizzazione dell’amministrazione comunale che, utilizzando 120 mila euro di fondi del Pnrr, ha deciso di mettere in sicurezza attraverso il posizionamento di un campo boe una delle zone più belle del Garda.
Dalla spiaggia del Corno, costeggiando il litorale, fino all’altezza di Villa Canossa.
Una decisione in attuazione di quanto convenuto e condiviso durante un precedente tavolo di confronto tenutosi a Garda, su invito del sindaco, tra forze dell’ordine ed enti coinvolti sul tema della sicurezza.
Questa parte di Lago è così finalmente al riparo da qualsiasi rischio per i tanti bagnanti che la affollano durante tutta la stagione turistica.
E questa realizzazione è anche qualcosa di più: in località Corno, da oramai tanti anni, si allenano sportivi provenienti da tutta la provincia. Questo tratto di lago, per la sua naturale conformazione, è infatti l’ideale per praticare nuoto in acque libere. Una rarità per il Lago di Garda che è sempre attraversato da forti correnti.
“Era fondamentale per noi -spiega il sindaco di Garda Davide Bendinelli- dare ai cittadini e ai turisti una risposta concreta in termini di sicurezza della balneazione. Da oggi qui si potrà fare il bagno senza correre alcun rischio, come del resto dovrebbe essere. Inoltre abbiamo ricevuto grandi manifestazioni di interesse da parte di associazioni sportive che vorrebbero organizzare al Corno eventi di nuoto in acque libere. La zona si presta molto bene”.
A ricevere l’onore dell’inaugurazione la palestra MB Team Garda che venerdì 28 luglio alle ore 19 ha organizzato una nuotata allestendo nell’area un percorso di 1,5 chilometri. Presente anche il Sindaco Bendinelli.
Un’altra area seguirà le sorti di quella del Corno. Nei prossimi giorni si procederà infatti a delimitare con un campo boe anche la spiaggia in Località San Vigilio.