Emma Dante, Elio Germano, Isabella Ragonese, Marco D’Agostini e Virgilio Sieni sono solo alcuni dei protagonisti dell’inverno scaligero. Il meglio del teatro e della danza contemporanea sta per tornare a Verona. Il teatro Camploy riapre ufficialmente le sue porte per la nuova edizione di ‘Verona L’altro Teatro’, la storica rassegna dedicata ai nuovi linguaggi artistici realizzata dal Comune di Verona in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Arteven. Sono ben 14 i titoli inseriti nel cartellone principale a cui si aggiungono 12 proposte presentate dalle realtà del territorio ‘Professione Spettacolo Verona’. Capienza al 50 per cento e green pass sono i lasciapassare per tornare a vedere gli spettacoli dal vivo al chiuso. Una stagione che va da ottobre ad aprile, una programmazione lunga, come succedeva preCovid, nel segno della speranza e della volontà di tornare alla normalità. I biglietti sono in prevendita da lunedì 11 ottobre al Box Office e sul sito www.boxofficelive.it. I prezzi sono calmierati, alla portata di tutte le tasche.
Tre le sezioni del cartellone, la prima ‘L’Altro Dante’. L’inaugurazione, infatti, è dedicata al Sommo Poeta, riletto da artisti della scena contemporanea. Il 21 e 22 ottobre Chiara Guidi, fondatrice di Societas, la più importante compagnia di ricerca italiana, darà voce e suono ai versi danteschi grazie al violoncello di Francesco Guerri. ‘Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia’ proporrà una serata sull’Inferno e un’altra sul Purgatorio. Quest’ultima arricchita anche dalla partecipazione di un coro poetico formato dagli studenti dell’Università di Verona. Il 18 novembre ‘Frammenti Divini di un Viaggio all’Inferno’ porterà la tradizione teatrale abbinata alla danza kathakali. Il 2 dicembre, con ‘Per me si va’, Mario Perrotta e Valeria Raimondi di Babilonia Teatri offriranno un’insolita versione di due canti della Divina Commedia tradotti in dialetto salentino e veronese. Mentre sarà il gesto puro di Virgilio Sieni a chiudere il cerchio il 17 dicembre, portando gli spettatori in un ‘Paradiso’ dominato dal verde della natura.
La programmazione proseguirà a gennaio con il teatro per la sezione ‘Interni disordinari’. Il 14 gennaio Babilonia Teatri porterà in scena ‘Mulinobianco’, i figli dei due registi-autori Enrico Castellani e Valeria Raimondi daranno al pubblico un toccante sguardo sul mondo di oggi. Il 20 gennaio la più importante drammaturga italiana vivente, Lucia Calamaro, porterà in scena Isabella Ragonese con ‘Da lontano’, intenso ritratto di un rapporto tra madre e figlia. Il 4 febbraio sarà la volta di Leonardo Lidi, uno dei più promettenti e innovativi giovani artisti italiani, con la sua versione del classico ‘Lo Zoo di vetro’ di Tennessee Williams, protagonisti Tindaro Granata e Mariangela Granelli. Cavallo di battaglia per Mario Perrotta, con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati, nello spettacolo ‘In nome del padre’ in scena il 12 febbraio. Il 3 marzo tornerà invece a Verona una grande protagonista della scena contemporanea. Emma Dante dirigerà la sua ‘Misericordia’, un autentico capolavoro dove, per l’ennesima volta nelle sue opere, la marginalità umana diventerà poesia. A chiudere la sezione teatrale, il 9 aprile, sarà ‘Così è (O mi pare)’, curata da Elio Germano, in veste di attore e regista. Lo spettacolo sarà visibile attraverso visori e realtà aumentata, ecco perché ci saranno due repliche ad orari differenziati. Oltre alle novità, il 12 novembre verrà recuperato ‘Sulla morte senza esagerare’ del Teatro dei Gordi, previsto nella programmazione 2019/2020.