È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 30^ edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi di età compresa tra 15 e i 21 anni al momento dell’invio, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. I cinque finalisti sono: Valeria Arieti, 19 anni di Tuscania (VT), con il racconto “Le cose che cadono”; Giacomo Bonato, 17 anni di Arquà Petrarca (PD), con il racconto “Verso Oriente”; Giacomo Masut, 18 anni di Martellago (VE), con il racconto “Ferro e anima”; Chiara Miscali, 21 anni di Ardauli (OR), con il racconto “Fa male, il mare d’inverno” e Aurora Vannucci, 19 anni di Parma, con il racconto “Un posto nel mondo”. I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico composto da Ermanno Paccagnini, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini. L’annuncio della cinquina è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona. La mattinata, che ha visto protagonisti i 12 semifinalisti di questa edizione, è stata animata dalle esibizioni della scuola di danza “All in Dance Clinic” e degli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo. La conduzione è stata affidata a Federico Basso e Davide Paniate, noti conduttori e autori di numerose edizioni di Zelig. Il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato nel corso di una serata speciale e dedicata solo ai giovani in programma al Teatro Goldoni di Venezia, e premiato sabato 13 settembre sul palco del Teatro La Fenice di Venezia durante la cerimonia finale del concorso rivolto ai senior. Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudicherà una vacanza-studio di due settimane in un Paese Europeo. I finalisti avranno invece diritto a una dotazione di libri e all’invito alla cerimonia di premiazione del Premio Campiello. Le cinque opere finaliste saranno raccolte in una collana realizzata a cura della Fondazione Il Campiello. Inoltre, le singole scuole potranno scegliere se assegnare dei crediti formativi agli studenti partecipanti al concorso. I finalisti del Campiello Giovani prendono parte a molte iniziative in collaborazione con importanti realtà culturali del territorio veneto e italiano: il CPM Music Institute di Milano, il Teatro Stabile del Veneto, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Docg. Si rinnova la collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che prevede l’assegnazione di una menzione speciale per il miglior racconto sul tema della cultura di impresa, valutato da una Commissione tecnica composta da giovani imprenditori e membri della segreteria nazionale. Potranno essere assegnati, inoltre, due ulteriori riconoscimenti: uno per il miglior racconto che abbia affrontato il tema della sostenibilità sociale e/o ambientale e l’altro per il miglior racconto sul tema del viaggio, inteso sia nel suo significato tradizionale che in senso astratto. «Auguro a loro di godersi questo traguardo» – ha detto Raffele Boscaini, Presidente di Confindustria Veneto e Verona e Presidente della Fondazione Il Campiello. «A volte erroneamente – ha concluso Chiara Brentegani, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Veron si pensa che la cultura d’impresa abbia a che fare con il passato, con quello che è stato, oggi, invece, grazie a questi giovani, la portiamo nel futuro.»