Campagnetta, torna il “mostro”? Lo storico contenzioso sembra arrivato a una svolta: la vicesindaca Bissoli ha illustrato la variazione urbanistica che ora va in Consiglio Comunale. Previsto un grande centro commerciale al quale Bertucco, oggi assessore, si era sempre opposto

Verona avrà un nuovo centro commerciale. Dove? A Verona est. La vecchia struttura in cemento armato rimasta incompiuta in località Campagnetta, oggetto di vertenze giudiziarie dagli anni Novanta, è stata sanata, condonata e ora dopo due sentenze del Tar che hanno detto al Comune di consentire la realizzazione della struttura commerciale per 4.735 metri quadrati, la Giunta di Palazzo Barbieri ha previsto la scheda urbanistica per dare via libera al centro commerciale.
“Dopo le sentenze del Tar è gioco forza procedere con una variazione al Piano degli Interventi”, ha affermato oggi in commissione la vicesindaca e assessora all’Urbanistica Barbara Bissoli illustrando il provvedimento che va ora in Consiglio comunale.La struttura commerciale sarà di quelle ritenute molto grandi, oltre i 2.500 metri quadrati dei supermercati; l’edificio attuale verrà in parte demolito e ricostruito, con due piani fuori terra. Sorgerà tra la rotonda di Verona est e il raccordo autostradale. L’area complessivamente sarà di 20 mila metri quadrati, la metà dei quali a verde e servizi. La Campagnetta è uno di quei temi molto spinosi, oggetto di battaglie ambientaliste che sono andate avanti decenni e in particolare uno dei accaniti avversari di questo progetto era sempre stato l’attuale assessore al Bilancio, Michele Bertucco, che dall’opposizione, chiedeva all’amministrazione Sboarina di stoppare il centro commerciale.
Infatti la proprietà della Campagnetta ha dato battaglia legale a colpi di ricorsi al Tar e Bertucco spiegava, nel 2020: “La finalità del ricorso (al tar) era sempre la stessa: riavere le autorizzazioni ad edificare il centro commerciale pianificato dalla precedente amministrazione e revocato a furor di popolo dalla attuale amministrazione – spiegava Michele Bertucco, da sempre contrario alla nuova costruzione – Una vera e propria tempesta giudiziaria quella avvenuta in questi anni che ci ha sorpresi per accanimento, perseveranza e dispiego di mezzi. Non si sospetterebbe mai una tale capacità di fuoco in una piccola società dal capitale sociale di appena 10mila euro. Non è abbastanza chiaro che Verona non vuole l’ennesimo centro commerciale? Ora si spera che la sentenza del Consiglio di Stato faccia cadere definitivamente il terzo centro commerciale a Verona Est”.
Invece il progetto va avanti, arriva la variante urbanistica e la scheda norma. nel 2020 Bertucco scriveva: “Chiediamo all’amministrazione la massima celerità nel chiarire questa vicenda e nel prendere posizione contro l’ipotesi di nuovo cemento a Verona Est. Perché il Comune non ha ottemperato alla sentenza del Tar del 2013? E che cosa intende fare l’amministrazione per chiudere questa vertenza?” Ecco, adesso arriva la risposta: il centro commerciale a Verona est si farà con l’ok dell’Amministrazione Tommasi.