LA FRASE
“Peccato per il risultato finale, così come per i primi due set, in cui siamo stati troppo timidi. Se vogliamo crescere, dobbiamo essere più competitivi contro le grandi. Questo ci deve servire di lezione per il futuro. A cominciare dalla prossima sfida alla Lube”. Così parlò Stoytchev, al termine del match di Trento: un 3-2 che lascia un po’ d’amaro in bocca…
LA SVOLTA
Quei primi due set “troppo timidi”, in cui Calzedonia è parsa quasi intimorita. Poi, la reazione, ma non è mai facile tornare in partita, anche se Birarelli e compagni si sono poi rialzati giocandosela fino alla fine. Ecco, se una nota positiva c’è stata, è proprio questa. “Non siamo poi così lontani da loro” ha detto lo stesso Birarelli. E allora, avanti, mercoledì c’è la Lube…
IL TOP
Asparuhov sugli scudi. Al suo attivo 21 punti (come Boyer), al culmine di una prestazione da applausi. Una prova da grande giocatore quale è, in grado di trascinare la squadra, confermando tutto il bene che s’era detto su di lui al momento dell’acquisto. Ora si tratta di confermarsi, mercoledì c’è subito un altro esame.
IL NUMERO: 142
I minuti di durata del match. Una maratona di 5 set, oltre il limite delle due ore. E lo stesso esito del quinto set (16-14) dimostra che Calzedonia non è poi così lontana dall’Itas Trentino, che resta una delle grandi del campionato. Insomma, Stoytchev ha ragione a lamentarsi, ma questa Calzedonia non è certo da…buttare. Anzi…