Le ondate di calore sono un fenomeno sempre più frequente, anche a causa del progressivo riscaldamento cui va incontro il pianeta. L’effetto delle condizioni climatiche estive estreme influisce sulle patologie e sulla mortalità, in particolar modo, della popolazione ultrasettantacinquenne. Anche per l’estate 2023 l’Azienda ULSS 9 Scaligera ha definito un piano di interventi per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana o con patologie croniche invalidanti, in continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti.
Il Piano prevede interventi di informazione alla popolazione e la diffusione dell’avviso di allarme climatico. Come previsto dalla DGR Regionale in caso di allarme climatico, la Sala operativa di Protezione Civile-COREM della Regione Veneto, invierà alle strutture dell’ULSS interessate un bollettino di allarme climatico in caso di situazioni di disagio prolungato. L’ampia diffusione dell’allarme climatico ha lo scopo di richiamare l’attenzione degli operatori sanitari e sociali a favore dei cittadini che possono andare incontro a complicazioni nel caso di prolungate ondate di calore.
Inoltre i Medici di Medicina Generale individuano tra gli assistiti ultrasettantacinquenni o inseriti nelle cure domiciliari le persone fragili nell’ambito della prevenzione delle patologie da elevate temperature.
Saranno utilizzate modalità di presa in carico e valutazioni rapide, per l’eventuale inserimento tempestivo da domicilio in una struttura di residenzialità temporanea e al fine di sostenere situazioni particolarmente impegnative. Sono inoltre valutate le disponibilità dei Centri di Servizio per Anziani non autosufficienti, per inserire utenti nei loro posti letto autorizzati, con costi a carico dell’assistito. Tali informazioni saranno messe a disposizione di famigliari e/o utenti che ne facessero richiesta come previsto dal regolamento di gestione del registro unico della residenzialita’ (R.U.R.) dell’ULSS 9.
Saranno segnalati ai competenti servizi Comunali i cittadini in condizione di fragilità sociale intercettati dagli operatori sanitari nello svolgimento della loro attività istituzionale. Agli stessi interlocutori sono forniti i recapiti a cui i servizi sociali comunali potranno segnalare i cittadini che presentano situazioni di fragilità con aspetti anche sanitari. Questo network consentirà una presa in carico integrata e sinergica delle situazione complesse.
La Centrale Operativa Territoriale ha il compito di raccogliere eventuali segnalazioni di situazioni di disagio o fragilità che non richiedono un intervento sanitario immediato rilevate dagli operatori sanitari e sociali e di attivare l’eventuale presa in carico. Nello specifico, possono rivolgersi alla Centrale Operativa Territoriale per richieste e segnalazioni su queste problematiche, gli operatori di Regione, Comuni, Continuità assistenziale, Pronto Soccorso aziendali e SUEM 118.