Per iniziare al mattino con la carica giusta, un indirizzo da non perdere è Dulcamara Vegan Bakery & Bistrot vicino a piazza Simoni. Qui tutto è fatto in casa ed è plant-based: croissant, cheesecake, cupcake. A questi, si aggiungono cappuccini di soia e smoothie sempre diversi. Se lo si gradisce, si può passare verso l’ora di pranzo per assaggiare le portate principali, come vegan burger e falafel.
A pranzo il tempo non è mai troppo, quindi bisogna scegliere un’opzione veloce e possibilmente leggera. La mia proposta è quasi ovvia, ma merita tantissimo: SAOS, accanto ai Portoni. Qui tutto è sano, fresco e risponde a ogni esigenza. Insalate, bagel, poke, piadine di ceci, pollo, tofu, pesce: non manca nulla, neanche il matcha, gli estratti o i dolcetti per la fine del pasto. Anche loro sanissimi, quindi da ordinare assolutamente.
Quando arrivano le sei di sera, si apre un’ora magica: quella dell’aperitivo, lontana da ogni preoccupazione e dedicata unicamente alle chiacchiere in compagnia. Per uno spritz in centro, un grande classico, frequentatissimo – ma che mette sempre di buon umore – è Al Canton in piazza Erbe. Qui ci si reca per osservare le persone camminare attorno ai tavoli, scherzare tra loro e bere un prosecco, bevendo e scherzando a propria volta.
scherzando a propria volta.
Per cenare restando in zona aperitivo, dunque nel cuore del centro storico, si può puntare su Berberè, pizzeria affacciata su piazza Erbe. Le proposte sul listino sono particolari, interessanti. La pizza è digeribilissima e si mangia volentieri, non appesantisce. La posizione del locale è un grande punto a suo favore, così come lo è la scelta degli ingredienti, tutti selezionatissimi.