Il Caldiero è nella storia. Sperando di poter vivere le stesse emozioni con la prima squadra, sono i ragazzi dell’Under 19 a regalare alla società del presidente Filippo Berti una giornata memorabile. Battendo a Soave per 4-0 la Real Calepina la juniores termale conquista il campionato, il primo torneo a livello nazionale che il Caldiero si aggiudica nella sua storia.
Bellissima la cavalcata dei ragazzi allenati dal giovane e preparato tecnico Remi Bacha. Una vittoria che testimonia il favoloso lavoro operato dalla società termale sui giovani.
Molti dei ragazzi di Bacha si allenano con la prima squadra e i talentuosi Burato e Mastella hanno già debuttato con Zerbato e compagni. Un successo che inorgoglisce tutto il calcio giovanile veronese. E il Caldiero vola così alle fasi finali, direttamente agli ottavi del titolo nazionale il prossimo 1 giugno.
“Siamo molto soddisfatti – ammette il responsabile del settore giovanile della società gialloverde Nicola Lonzar – lo scorso anno con la stessa squadra siamo arrivati sesti sfiorando i playoff, quest’anno è stata un’autentica cavalcata. Vincere un girone come quello lombardo, frequentato da squadre importanti e con settori giovanili di importanza nazionale, è un altro motivo d’orgoglio. Bravissimo il giovane tecnico Bacha, un ragazzo che è arrivato dal basso ed è cresciuto all’interno del mondo Caldiero. E’ poi confortante sapere che dietro la prima squadra ci sono giovani emergenti che potranno in futuro, questa è la nostra speranza, essere punti fermi del Caldiero”.
Un’annata strepitosa a livello giovanile che fa da cassa di risonanza alle imprese della prima squadra in lotta, a due sole giornate dalla conclusione del campionato, per agguantare la promozione diretta e sbarcare in serie C.
“Si – conferma Filippo Berti, patron della società dell’est veronese – stiamo vivendo sotto il profilo sportivo un anno di grandi soddisfazioni. Un po’ tutte le squadre giovanili hanno ottenuto risultati importanti e la prima squadra ha davvero fatto qualcosa di straordinario. E lo dico qualsiasi sarà l’atto finale di questo campionato. Nello sport vediamo valori che sono indispensabili per la crescita di una persona. E’ chiaro che vincere regala gioie ma non è l’unica cosa che conta”.
Mauro Baroncini