Il Comune di Caldiero ha patrocinato l’iniziativa dell’associazione “Carlo Levi/Filef” di Berlino presentando la mostra curata, dal prof. Gianfranco Ceccanei, sugli italiani nelle SS. Si tratta di una ricostruzione storica delle vicende della “Legione Italiana SS” e soprattutto di una indagine delle motivazioni che hanno spinto alcuni soldati italiani dopo l’armistizio del 1943, prima ad aderire alle SS per poi cercare, disertando, di riconquistare la propria dignità.
La mostra, già esposta dal 16 aprile al 2 maggio 2024 a Verona, ha il patrocino dell’ANED – associazione dei deportati nei campi di sterminio nazisti – e dell’ANPI di Soave ed è allestita in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Caldiero.
La mostra sarà preceduta lunedì 24 giugno alle ore 19:00 da un momento importante che si svolgerà a Caldierino. Nella via dedicata a Leonardo Dalla Sega si renderà onore ad uno di questi soldati prima arruolato nelle SS e poi autore di un atto di coraggio rifiutandosi di giustiziare il parroco di Giazza, don Domenico Mercanti. A questa cerimonia saranno eccezionalmente presenti i parenti del soldato altoatesino, il nipote Werner Pichler e la signora Paternoster Marcella.
Caldiero, una mostra per ricordare il comando nazista
Caldiero è, per la sua posizione geografica ai piedi del Lessini e lungo la linea delle risorgive, un passaggio obbligato tra l’est e l’ovest della pianura padana. Per questa collocazione è sempre stata una posizione militare importante: è stato cambio di posta nel periodo romano, mentre nel medioevo il castello di Caldiero fungeva da controllo della via Postumia fino alla sua distruzione ad opera di Ezzelino da Romano nel 1233.
Fu teatro delle battaglie austro-napoleoniche del 1796, del 1800 del 1805 e del 1813 e, nella prima guerra mondiale, divenne zona di sosta delle truppe di ritorno dal fronte. Con la nascita della Repubblica Sociale Caldiero per questo divenne sede del comando di Stato maggiore della Legione Italiana delle SS: una storia poco conosciuta e poco approfondita del nostro territorio.
Il programma
Alle ore 20:45, sempre lunedì 24 giugno, in sala Civica ma a Caldiero il curatore della mostra e presidente dell’associazione culturale berlinese“Carlo Levi” Giancarlo Ceccanei, figlio di un appartenente alla “legione Italiana” presenterà il libro “Italiani nelle SS 1943/1945“ assieme allostorico locale prof. Gianni Storari che inquadrerà le vicende del comando delle SS a Caldiero nel contesto storico del tempo. Sarà proiettato il documentario di Tanino Bellanca sul deportato partigiano italo-sloveno Riccardo Goruppi sopravvissuto ai KZ del Terzo Reich.
“Avremo la possibilità di fare luce – ricorda il sindaco Lovato – su alcune vicende locali rimaste nell’ombra ma presenti nei racconti dei nostri nonni quando ci raccontavano della presenza dei nazisti a Caldiero. Sarà interessante poi scoprire che anche allora il calcio era utilizzato per favorire la distensione tra la popolazione e gli occupanti attraverso una famosa partita tra SS e caldieresi…”.
La mostra sarà visitabile da martedì 25 fino a sabato 29 giugno nella Biblioteca posta nell’ex Municipio proprio dove avevano sede alcuni uffici del comando della Legione Italiana e dove anche Leonard Dalla Sega svolgeva servizio come ricorda una delle foto esposte nella mostra.