Dieci computer portatili, tre schermi, tre tavolette grafiche e un proiettore: sono le nuove dotazioni informatiche consegnate dal Comune di Caldiero alla cooperativa sociale Monteverde per le attività laboratoriali delle persone con fragilità accolte nella sede caldierese della cooperativa.
Un regalo, arrivato durante le festività natalizie, reso possibile grazie alla partecipazione del Comune termale al bando regionale per il finanziamento di iniziative e progetti afferenti al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, a sua volta finanziato dal Ministero per la disabilità. La consegna dei materiali, dati in comodato d’uso gratuito, è avvenuta nel laboratorio di assemblaggio e confezionamento della cooperativa, in viale dell’artigianato di Caldierino, dove ogni giorno accedono 12 persone con fragilità, seguite dagli educatori.
Per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Marcello Lovato, l’assessore all’Inclusione sociale Elisa Bonamini e la funzionaria comunale Barbara Bressan. «Abbiamo iniziato questo percorso nel marzo 2022 e grazie al lavoro degli uffici comunali che hanno seguito l’iter abbiamo potuto acquistare questi strumenti tecnologici, che si prestano a un utilizzo versatile – sottolineano gli amministratori –. Saranno adoperati dalla cooperativa Monteverde per i tanti progetti che ha nel nostro territorio, con l’obiettivo di dare nuovi servizi ora carenti o mancanti». Per l’acquisto degli strumenti tecnologici il Comune ha sostenuto una spesa di 1.500 euro; i restanti 12mila euro sono stati coperti dal Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità.
«Ringraziamo il Comune per queste attrezzature, che ci serviranno per sviluppare le attività a Caldiero e per dare ai nostri professionisti degli strumenti all’avanguardia per lavorare con le persone fragili – dice Francesco Tosato, direttore generale di Monteverde, cooperativa attiva dal 1986 nell’Est veronese e in Lessinia –. Le tavole grafiche, per esempio, si prestano a essere usate con gli adolescenti, garantendo una maggior efficacia delle attività educative». Da un anno, la cooperativa ha attivato anche uno spazio aperto sopra la biblioteca comunale di Caldiero, concesso in uso gratuito dal Comune, rivolto agli adolescenti e ai giovani per prevenirne il disagio e il ritiro sociale; si chiama “Together o’clock” e accoglie ogni mercoledì pomeriggio un gruppo di adolescenti seguiti da un educatore.