Caldiero. C’è un “Baby pit-stop” per le mamme Secondo l’obiettivo di Unicef possono allattare e cambiare i neonati in tranquillità

Caldiero ha da sabato un nuovo “baby pit-stop” in Biblioteca, uno dei settecento presenti in Italia. “L’obiettivo di UNICEF è quello di avere mille baby pit-stop in Italia, luoghi dove le mamme possono allattare e cambiare i neonati in tranquillità e riservatezza” ha ricordato il presidente di UNICEF Verona, Norberto Cursi, durante la cerimonia di inaugurazione del punto mamme realizzato dal Comune di Caldiero in collaborazione con la Biblioteca Comunale “don Zenari”. L’inaugurazione si è tenuta in concomitanza con una delle mattinate dedicate alla lettura, proposte dalla Commissione Biblioteca di Caldiero, ai bambini piccoli ed ai loro genitori. “Tanti bambini oggi, anche in Italia, sono sotto la soglia di povertà e dovremmo farcene carico” ha proseguito il presidente di UNICEF sottolineando che quest’anno sono 40 mila i bambini inermi morti nelle guerre vicine, tra Gaza ed Ucraina. “Questo spazio diventa un luogo per permettere a mamme e papà di usufruire della biblioteca ma soprattutto di incontrarsi” ha sottolineato Marcello Lovato, sindaco di Caldiero ricordando che il paese vuole essere sempre più paese amico della famiglia e dei bambini. Il presidente di Unicef Verona Cursi ha poi donato alla biblioteca una “Pigotta” cioè la bambola UNICEF che ora è presente sugli scaffali accanto ai tanti libri per i bambini.