Niente da fare per il Caldiero sconfitto dalla Folgore Caratese. In Brianza la formazione dell’est veronese non sfrutta una serie di buone opportunità per passare in vantaggio e proprio nel recupero un intervento del portiere Kuqi che va nettamente a colpire la palla induce nel clamoroso abbaglio il direttore di gara che assegna un penalty per i brianzoli. Sotto di una rete, dopo un quarto d’ora della seconda frazione il Caldiero si inchina nuovamente sul tap-in ravvicinato di Santambrogio, tardivo il gol che riapre la contesa messo a segno dall’ex Montebelluna Fasan. Certo decisivo l’errore del fischietto di Vasto. “Non voglio che i miei ragazzi protestino con l’arbitro – taglia corto il mister del Caldiero Cristian Soave – per cui non dirò nulla su quell’episodio che credo abbiano visto tutti. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, creando tante nitide occasioni da gol e, purtroppo, al minimo episodio siamo stati puniti oltre i nostri demeriti”. Soave sottolinea come “io sono per il bel gioco, ma non sono malato di bel gioco. La verità è che sfruttiamo poco il tanto che creiamo e quello è un problema che avevo intravisto anche nelle amichevoli pre campionato. Certe partite si possono vincere anche con una mezza occasione”.