“Con la situazione attuale, non esiste pensare a giocare tra un mese e mezzo. Purtroppo”.
“Sottolineo il purtroppo – ha spiegato il numero uno del club granata -, visto che oltre al Torino ho la ‘Gazzetta dello Sport’ e dunque avrei interesse a che si riprendesse, per motivi evidenti”.
Cairo ha anche commentato le dichiarazioni di Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha sconsigliato la ripresa in tempi brevi: “Ha parlato un uomo di scienza, ha detto una cosa che io sostengo da tempo semplicemente perché ho una certa dimestichezza con i numeri. Nella situazione attuale non si può giocare. Qui ci si dimentica che la cosa più importante è la salute. E in queste condizioni non si può tornare in campo”.