Cagliari, 1/3 dei leghisti dalla parte di Todde L'analisi dell'istituo Cattaneo sui risultati delle elezioni regionali in Sardegna rivela la provenienza dei voti per la nuova presidente: 1,5% dalla lista della Lega

ALESSANDRA TODDE VICE MINISTRA DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Secondo un’analisi condotta dall’istituto Cattaneo sui risultati delle recenti elezioni regionali in Sardegna, a Cagliari più di un terzo degli elettori leghisti avrebbe votato per Alessandra Todde.

L’analisi indica che a Cagliari, su un totale del 3,6% dei voti raccolti dalla lista della Lega, l’1,5% sarebbe andato a sostegno di Todde, mentre il restante 2,1% avrebbe appoggiato Paolo Truzzu. Tuttavia, a Sassari, la quota di elettori leghisti che avrebbero cambiato schieramento risulta essere marginale, con solo lo 0,3% dei voti per Todde su un totale del 2,6% raccolto dalla lista.

L’istituto sottolinea che i dati raccolti non permettono di stabilire in modo definitivo il peso degli elettori leghisti che hanno cambiato preferenze, e che sarebbe improprio attribuire la sconfitta di Truzzu esclusivamente a questi voti ‘dissenzienti’.

L’analisi evidenzia che sia a Sassari che a Cagliari, la candidata del centrosinistra, Todde, ha ricevuto voti anche da altri elettorati, inclusi quelli di altri partiti del centrodestra. Todde è stata in grado di attrarre voti da elettori del ‘terzo polo’ guidato da Renato Soru, così come da elettori di partiti di centrodestra.

In conclusione, l’analisi attribuisce il risultato sorprendente delle elezioni principalmente alle caratteristiche percepite dagli elettori nei due principali candidati, nonché alla capacità attrattiva personale della neo-presidente, supportata dal forte sostegno del Pd sardo.

Ad esempio, a Sassari, l’1,3% dei voti alla lista del ‘terzo polo’ è andato a Todde, mentre il 6,1% è stato per Soru presidente. A Cagliari, l’1% degli elettori di Forza Italia avrebbe votato per Todde e lo 0,3% per Soru. Allo stesso modo, l’1% dei voti della lista dem sarebbe andato a Soru.