Ca’ Balestra, record di osservazioni La proponente Progeco Ambiente viste le troppe richieste ha proposto una sospensione

Una manifestazione contro la discarica di aminato. Sotto, l’incontro del sindaco di Valeggio Gardoni con il comitato
Una manifestazione contro la discarica di aminato. Sotto, l’incontro del sindaco di Valeggio Gardoni con il comitato

Troppe le richieste di integrazioni e chiarimenti per il progetto di discarica di amianto di Cà Balestra a Valeggio sul Mincio: la proponente Progeco Ambiente Spa ha chiesto una sospensione di 180 giorni per produrre tutti gli approfondimenti richiesti.
Entro 30 giorni dall’avvio del procedimento chiunque poteva proporre le proprie osservazioni al progetto; e di osservazioni ne sono arrivate tantissime! Ben 228 sono quelle protocollate e pubblicate sul sito della Regione Veneto, sia dagli enti interessati che da tantissime, persone comuni!
Dopo il sopralluogo in loco, la Commissione VIA ha formalizzato alla Progetto un elenco di circa 30 richieste di integrazioni e approfondimenti, che spaziano dalla verifica della fattibilità del progetto in zona di alta pianura vulnerabile ai nitrati a supplementi di studi in relazione agli impatti ambientali (soprattutto con riferimento alla “inevitabile sovrapposizione” con l’adiacente discarica Cà Baldassarre e ai progetti per altre discariche di amianto a Caluri e Marmirolo), alla direzione dei venti per la possibile dispersione di fibre di amianto, alla situazione idrogeologica dell’area, alla viabilità e al dimensionamento della strada di accesso al sito, agli interventi da porre in essere nel caso di incidenti, all’inquinamento, oltre che nuove e più approfondite valutazioni sugli impatti sanitari del progetto stesso. Pur nella consapevolezza che la possibilità di chiedere la sospensione del procedimento è prevista per legge, a tale istanza ha sicuramente contribuito il numero record di osservazioni pervenute in Regione: un risultato importante per il quale il Comitato vuole ringraziare tutti coloro che hanno deciso di dedicare un po’ del proprio tempo per informarsi e cercare di contribuire alla salvaguardia del nostro territorio. La società Progeco dovrà infatti controdedurre puntualmente (tutte) le osservazioni pervenute alla Regione, non solo le richieste della Commissione VIA. Questa sospensione del procedimento concede inoltre più tempo per proseguire l’opera di sensibilizzazione del Comitato, anche a livello politico, affinché l’attenzione sul tema rimanga sempre alta. A tale scopo, il Comitato ha già preso contatti con la nuova amministrazione del Comune di Valeggio sul Mincio e attende la trattazione della mozione n. 533/24 in Consiglio Regionale Veneto.