Bussolengo. Depuratore, intervento da 6 milioni L’opera finanziata per 1,15 milioni di euro da fondi del Pnrr. Rifacimento della linea

Il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli e il sindaco di Bussolengo, Roberto Brizzi si sono recati questa mattina in sopralluogo per visionare lo stato di avanzamento dei lavori per il potenziamento dell’impianto di depurazione di Bussolengo. Era presente anche Paolo Borchia, eurodeputato e membro a Bruxelles della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia. L’opera, dal costo complessivo di 6 milioni di euro, è stata finanziata per 1,15 milioni di euro da fondi PNRR e si aggiunge ad altri fondi governativi già ottenuti da Acque Veronesi nel 2022. Partito nello scorso mese di maggio ed entrato nel vivo a livello operativo proprio in questi giorni, l’intervento ha l’obiettivo di aumentare la capacità gestionale e depurativa dell’impianto, passando dagli attuali 18 mila abitanti serviti a 24 mila, tra utenze private ed industriali, con un incremento di circa il 30%. Nello specifico, i lavori prevedono il potenziamento dei vari comparti depurativi, il rifacimento della linea di pretrattamenti dei reflui, la realizzazione di nuove vasche di decantazione e del comparto di filtrazione finale e disinfezione. Tra gli importanti benefici previsti dall’intervento, anche la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 attraverso controlli di processo avanzati, tecnologie a basso consumo energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici appositamente elaborati per l’autoproduzione di oltre 40kWh di potenza installata. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di una strada dedicata all’accesso dei mezzi pesanti che si recano al depuratore, liberando così la viabilità cittadina. Il termine dei lavori è previsto per giugno 2025. Acque Veronesi, con questo intervento, prosegue il suo piano di investimenti nel settore fognatura-depurazione, dove in pochi mesi sono stati messi a terra una decina di interventi con oltre 10 km di nuove condotte. La società consortile è stata tra i primi gestori in Veneto ed in Italia ad ottenere l’accesso ai fondi del PNRR in questo settore. “Si tratta – come ha precisato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli – del primo cantiere finanziato da bandi PNRR ad entrare nel vivo dei lavori ed essere pienamente operativo”.