E’ bufera dopo la partecipazione di Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione del Veneto, a “La Zanzara” su Radio24, il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. I due conduttori, dopo averla raggiunta telefonicamente, le hanno chiesto di scegliere tra “Faccetta nera” e “Bella ciao”. Donazzan ha intonato l’inno fascista. Sulla vicenda sono intervenuti sia la lista civica “Il Veneto che vogliamo” che il Pd. “Chi canta inni fascisti non può stare in un’istituzione e, peggio, fare l’assessore all’Istruzione. Abbiamo assistito sconcertati alla ‘performance’ di Elena Donazzan e presenteremo un’interrogazione a Zaia non solo per chiedergli di dissociarsi ufficialmente, ma per sapere se intende toglierle le deleghe”. Zaia, oggi, ha preso posizione: “”Il contesto è quello di una trasmissione satirica. Conoscete però le mie idee e penso che siano doverose quanto meno le scuse. Non l’ho sentita, ma sono sicuro che se già non ha provveduto, lo farà. Al tempo stesso capisco che ci siano persone che possano essere state urtate nella loro sensibilità, visto che Faccetta nera riprende un periodo buio della nostra storia”.