Michela Brunelli conquista la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo. La pongista veronese, nella semifinale di stamani nella gara a squadre di classe 1-3, ha perso per 2-1 contro la fortissima Cina in coppia con la friulana Giada Rossi, ma ha conquistato comunque il terzo gradino del podio.
Una medaglia che per l’atleta scaligera, allenata dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e seguita dalla fisioterapista veronese Elisa Gobbetti, della scuola di osteopatia Eom Italia di Mozzecane, arriva a distanza di 13 anni da quella d’argento conquistata ai Giochi di Pechino 2008, sempre nella gara a squadre. Domani alle 8 (ora italiana) le premiazioni, dopo la finale tra Cina e Corea del Sud.
“È stata tostissima, ma sono felicissima per questa medaglia sudata, meritata e sognata – racconta da Tokyo Michela Brunelli -. Ci siamo riprese quello che avevamo perso ai Giochi di Londra e di Rio, dove abbiamo dovuto accontentarci della medaglia di legno. Per questo con le thailandesi, l’altro ieri, eravamo tese, perché sapevamo che se non vincevamo avremmo portato di nuovo a casa un quarto posto. Oggi con le cinesi, invece, eravamo più rilassate, perché sapevamo che comunque saremmo salite sul podio.
Abbiamo dato il massimo e fatto una bella partita sia nel doppio che nei due singoli, ma loro sono campionesse olimpiche e domani saranno in corsa di nuovo per l’oro. Due medaglie olimpiche sono comunque un traguardo fantastico e non vedo l’ora di vivere le emozioni della premiazione. Come festeggerò il bronzo? In vacanza con il mio compagno, perché per tanti mesi ho stretto i denti e lavorato sodo. Poi penserò al mio futuro agonistico, ma è difficile dire che smetto dopo una medaglia olimpica. Intanto penso che inizierò la preparazione per i Mondiali dell’anno prossimo. Poi, siccome l’appetito vien mangiando, comincio a guardare alle Paralimpiadi di Parigi. In fondo sono solo tra tre anni. E tre anni passano in fretta”.
A completare un’altra grande giornata per lo sport veronese, sempre più protagonista alle Paralimpiadi, ecco la quarta medaglia di Xenia Palazzo, che il presidente del Veneto Zaia, ha definito “wonder woman”.
Xenia Palazzo ha centrato il poker con un bronzo nei 50 stile libero. Eguagliando tra l’altro, come numero di medaglie, l’altro veronese Raimondi, a sua volta quattro volte sul podio di Tokyo.